La Bbc ha svelato le più grandi fake-news rilanciate durante il conflitto: tra i filmati ci sono campagne di ambientalisti in Austria e addestramenti precedenti all’invasione russa.
Sangue finto, cadaveri che si sistemano da soli il telo, soldati con armi di cartone e poi Steven Seagal in missione come in uno dei suoi film. Sono bufale di guerra, video vecchi o realizzati ad arte per altre compagne o avvenimenti, rilanciati sui social e che sono diventati virali venendo associati all’attualità e al conflitto in atto in Ucraina. In un servizio la Bbc ha smontato quelle che sono state le principali fake news delle ultime settimane.
Per i negazionisti (esistono anche quelli della guerra) questi filmati hanno rappresentato un assist perfetto per le loro teorie. La Bbc, con un factchecking, ha recuperato l’origine delle foto e delle riprese in questione per smontare le “prove” delle tesi fantasiose, amplificate sul web durante la guerra. Il primo caso è quello del video che mostra giovani ucraini coprirsi gli abiti e il viso di sangue come a voler ingigantire la violenza degli attacchi subiti dai russi. Il finto gesto nient’altro è che il backstage di “Contamin”, serie televisiva ucraina girata nel 2020.
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Un altro video che ha fatto scalpore è quello rilanciato dagli account pro-Cremlino: un giornalista parla davanti ad alcuni cadaveri, soltanto che uno di questi (una donna) si muove per risistemare il telo spostato all’improvviso dal vento. Il “morto”, ripreso da un operatore-fotografo, è vestito normalmente e si ricompone nella propria posizione dopo pochi secondi (nel video sopra intorno al minuto 1.20). Il motivo? Il filmato non è stato girato in Ucraina, ma è stato realizzato qualche mese fa in Austria (una piazza di Vienna) da alcuni ambientalisti di “Friday’s for Future”. L’obiettivo era sensibilizzare sulla “condanna” a morte a cui stiamo destinando il nostro pianeta, sempre più malato per il comportamento scellerato degli uomini.
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Andando avanti, si arriva il video con alcuni soldati ucraini che imbracciano fucili di cartone. “Ecco la prova della guerra finta”, è stato scritto soprattutto sui social. La Bbc ha dimostrato che la ripresa risale a metà febbraio, poco prima dell’inizio del conflitto, e si riferisce a un corso di formazione del battaglione di estrema destra Azov ai volontari di Kharkiv in caso di invasione russa. La previsione è diventata realtà pochi giorni dopo.
Infine Steven Seagel, per molti tra le forze speciali russe e intento a combattere per l’esercito di Putin (l’attore possiede il doppio passaporto russo-americano). È stato lo stesso 69enne a spiegare che si trattasse di una fake news: “Per me entrambe le nazioni sono come una famiglia, spero che ci sia una risoluzione pacifica”, le sue parole a Fox News. La CNN ha confermato che le immagini sono state create ad hoc, mai realizzate dall’emittente come invece circolato.