Grazie all’utilizzo di biocidi e trattamenti antilarvali appositi si può combattere la pericolosità di questo insetto, preservando gli alimenti e la salubrità degli ambienti anche in aperta campagna
Arriva la bella stagione e con lei anche le temutissime zanzare. Sì, proprio loro, le distruttrici delle nostri notti con i loro passaggi indesiderati sopra le orecchie (ma poi perché devono andare per forza lì?) ma soprattutto dei pericoli per la nostra salute. La proliferazione di questi infestanti si concentra maggiormente nelle aree verdi o nei depositi di acqua stagnante, come ad esempio agriturismi e spazi in aperta campagna. È quindi necessario intervenire preventivamente e tempestivamente attraverso un processo di disinfestazione (attuando anche metodi anti larvali) adottando alcune precauzioni e mantenendo un controllo costante dei luoghi frequentati e dove si vive per evitare infestazioni pericolose.
Parlando delle strutture ricettive in aree extraurbane, quelle dove c’è continuo passaggio di persone e di aria dagli ambienti esterni a quelli interni, è infatti opportuno porre una particolare attenzione: è questo il caso degli agriturismi bio, predisposti cioè alla coltivazione di alimenti biologici con una produzione che, in tutte le sue fasi, rispetti l’ambiente e la salute dell’uomo ricorrendo all’utilizzo di prodotti naturali, escludendo quindi uso di insetticidi e pesticidi chimici.
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Come spiegato da una ricerca condotta dall’Osservatorio Rentokil, leader mondiale in servizi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, un corretto processo di disinfestazione attenta all’ambiente è fondamentale in tal senso: da questa analisi emerge infatti che 3 operatori del settore su 4 (il 75%) ritiene che l’offerta di soluzioni innovative sia importante nella scelta dei metodi di difesa dagli infestanti. Per questo è determinante l’offerta di servizi e prodotti biologici al fine di tutelare l’ecosistema coinvolto nella disinfestazione, intervenendo già allo stato larvale dell’insetto, sfruttando sempre di più prodotti antizanzare biologici in grado di eliminare le larve di zanzara, rispettando l’ambiente e la salute delle persone grazie alla loro azione selettiva. Ad esempio granuli (prodotti innocui per l’uomo e gli organismi acquatici) oppure soluzioni liquide solubili e in capsule (eco-friendly, quindi non risulta pericoloso per la salute e non ha effetti negativi sull’ambiente acquatico) da usare in ristagni d’acqua. Rimedi che hanno efficacia preventiva, ma la loro durata d’azione è limitata nel lungo periodo, è quindi fondamentale che i trattamenti vengano ripetuti periodicamente e in maniera programmata da professionisti del settore, con percorsi composti da diverse fasi in base al ciclo di vita di questo insetto, con l’obiettivo di ridurne la presenza.