Tetto massimo sul prezzo del gas, Unione Europea al lavoro

Tra oggi e domani si terrà un lungo confronto a Versailles tra i capi di stato e di governo dell’UE. Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche l’emissione congiunta di bond per sostenere lo shock energetico

A Versailles i 27 dell’Europa, attraverso i loro rappresentanti, si incontreranno oggi pomeriggio per avviare un confronto di due giorni che occorrerà per parlare del difficilissimo momento globale e affrontare tutti i temi a esso correlati.

Gasolio
Il tema del gas tra gli argomenti trattati a Versailles (Ansa)

Tra questi anche la possibilità di utilizzare di nuovo gli strumenti straordinari sulla scia di quanto venne fatto nel 2020 per lo scoppio della pandemia, sebbene un funzionario europeo – come riportato dal Sole 24 ore – a specifica domanda abbia risposto che al momento non si tratti di un “tema d’attualità e che il “NextGenerationEU ha appena iniziato a sborsare denaro“. In ogni caso questi soldi potrebbero essere riallocati a seconda delle nuove esigenze e per questo non occorrerebbe pensare a nuovi strumenti finanziari.

LEGGI ANCHE QUESTOGasolio alle stelle, la drastica decisione dei pescherecci italiani

Azzeramento del gas russo

Gas
La Grecia richiede ufficialmente un tetto massimo alla vendita all’ingrosso del gas (Ansa)

Ragionamenti che però non annullano l’assoluta necessità europea di trovare contromisure capaci di contrastare l’impatto negativo della crisi ucraina, così come di finanziare l’uscita dal gas russo e di investimenti maggiori nelle energie rinnovabili. La data del 2030 stabilita a Bruxelles per azzerare la dipendenza dal gas russo non piace a molti, tra chi vorrebbe anticiparla di almeno tre anni e chi invece preferirebbe attuarla nell’immediato. Da parte della Grecia è arrivata invece la proposta di fissare un tetto massimo oltre il quale non andare per quel che riguarda il prezzo del gas sul mercato all’ingrosso, per evitare che i Paesi più poveri vengano penalizzati al momento dell’acquisto. Per quel che riguarda il Patto di Stabilità sono invece due le posizioni ancora aperte: la riforma delle regole di bilancio e l’eventuale proroga della sospensione dell’attuale Patto oltre il 2022. Tanti temi da affrontare, l’Europa è chiamata a dare una risposta unita per fronteggiare la crisi.

Gestione cookie