Turchia, da pochi minuti è terminato l’incontro che ha visto come protagonisti i due ministri degli Esteri di Ucraina e Russia. Ovvero tra Sergej Lavrov e Dmytro Kuleba. Le parole di quest’ultimo
Da pochi minuti si è concluso l’incontro che si è verificato in Turchia, precisamente ad Antalya tra il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ed il suo omologo Sergej Lavrov. Come era prevedibile nulla di fatto da questa riunione dove ha presenziato anche Mevlüt Çavusoglu, ministro degli Esteri turco. Poco dopo la fine del colloquio l’ucraino ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti che lo stavano attendendo.
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Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Abbiamo affrontato la questione del cessate il fuoco di 24 ore per cercare di risolvere, la maggior parte delle questioni urgenti dal punto di vista umanitario. In merito a questo non ci sono stati progressi purtroppo. A quanto pare ci sono altre persone in Russia che decidono su questo“. Parole che ha rilasciato in conferenza stampa. Si è recato fino in Turchia per cercare di trovare un accordo, ma non si è concretizzato.
“Sono arrivato qui per una soluzione umanitaria, ho fatto del mio meglio“. Sulla vicenda che ha colpito l’ospedale di Mariupol: “In quel posto la situazione è tragica“. Proprio al nosocomio sono stati uccisi decine di persone, tra questi anche un bambino di sei anni. In merito a questo attacco lo stesso Lavrov ci ha tenuto a ribadire che nessuno era presente al nosocomio.
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Tornando a Kuleba, infine, ha voluto ribadire lo stesso concetto che da giorni il presidente Zelensky continua ad affermare: “L’Ucraina non ha alcuna intenzione di arrendersi alle forze russe“. Suo corridori umanitari: “Dobbiamo continuare a spingere in merito per poter spostare gli aiuti“.