Ucraina-Russia, la decisione della Francia sta facendo molto discutere: il tutto riguarda l’adozione dei bambini dei due paesi. A riportarlo è la ‘Gazzetta Ufficiale’
Sta facendo molto rumore la notizia che arriva direttamente dalla Francia. Proprio quest’ultimo paese ha deciso di sospendere le procedure per quanto riguarda l’adozione internazionale dei bambini residenti sia in Russia che in Ucraina a causa della guerra che si sta combattendo nel paese orientale.
Una decisione che sta facendo molto discutere e che sta scatenando già le prime polemiche. Se ne sta parlando sia sul social network che su altri media. A rendere nota questa notizia è stata la ‘Gazzetta Ufficiale‘.
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Questi provvedimenti sono stati accettati lo scorso 7 marzo, ma solamente da pochi minuti si è saputo di ciò. In poche parole: una persona residente in Francia non può effettuare la procedura di adozione internazionale per i bambini che vivono in questi due paesi protagonisti delle ultime settimane.
Si tratta di una soluzione momentanea che durerà almeno 3 mesi. Anche se non è assolutamente da escludere che questa iniziativa possa essere prorogata ancora per un altro po’ di tempo. Per il momento si tratta solamente di una supposizione, ma la notizia che è stata comunicata sta scatenando una marea di polemiche non indifferenti.
Questa la nota ufficiale che è stata pubblicata: “La decisione si applica alle pratiche che, non sono sfociate ancora in una decisione da parte delle autorità ucraine e russe, competenti per quanto riguarda l’avvio dei rapporti fra il bambino e i candidati all’adozione“.
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Nel frattempo arrivano dati preoccupanti, invece, direttamente dall’Onu che ogni giorno ci tiene ad informare quante persone stanno scappando dal conflitto, a piedi, per raggiungere paesi confinanti per paura di non morire. Più di 2 milioni di persone (si parla di 2,2) che sono scappate a partire dal 24 febbraio.