Un nastro verde per dire no alla guerra: questo il simbolo scelto dalla comunità russa per dire no al conflitto
Anche i russi dicono no alla guerra. Il conflitto scatenato da Vladimir Putin contro l’Ucraina non piace alla comunità russa che ha scelto, come simbolo di protesta, un nastro verde. E’ questo, infatti, il simbolo degli attivisti russi che si oppongono alla guerra in Ucraina. Ne danno notizia alcune fonti indipendenti, tra cui Kasparov.ru, attraverso le loro pagine social.
Il verde non è un colore a caso. Considerato il colore della pace, è anche il colore che deriva dall’incontro tra i primari giallo e blu, colori della bandiera ucraina. Inoltre, è stato il colore delle rivoluzioni e delle primavere arabe negli anni Duemila. I nastrini verdi sono comparsi a Ekaterinburg: a metterli in città sono stati gli attivisti del movimento giovanile Vesna. I drappi verdi sono comparsi anche a Mosca e nella siberiana Barnaul quasi ovunque: vestiti, borse, automobili, ma anche sulle grondaie, sulle scale, sui pali della corrente.
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In Russia, intanto, si moltiplicano le manifestazioni contro la guerra in Russia e gli appelli di pace. Le manifestazioni scatenano la repressione delle forze dell’ordine tanto che, stando ai dati, gli arresti dell’ultima manifestazione chiamata dall’oppositore Navalny, sarebbero ben 3.500. Secondo altre fonti, i numeri salgono e gli arresti arrivano a 4,500 in circa 60 città diverse. I manifestanti sono scesi in piazza in quasi tutto il Paese: dall’inizio della guerra, 11 giorni fa, in Russia sono stati arrestati almeno 8mila manifestanti scesi in piazza per protestare contro l’invasione dell’Ucraina.
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Secondo un sondaggio della Cnn, il 65% della popolazione non sarebbe d’accordo con la guerra in Ucraina. Intanto, anche nel mondo, si moltiplicano le richieste di quanti invocano un ritorno alla pace. Ma di tregua, per ora, non se ne parla.