Il Governatore del Lazio trova la soluzione per far risparmiare gli italiani e aiutare l’Ucraina: “Tutti possiamo farlo”
Come aiutare gli italiani a superare un momento difficilissimo, con il costo della benzina arrivato alle stelle e le sempre più difficili prospettive per il futuro, legate al gas e all’energia? In questi giorni molti politici stanno provando a trovare soluzioni. Dalla ricerca di nuove fonti (alternative a quelle russe) o a tentativi di dialogo con Putin, per sbloccare la situazione ed evitare che il prezzo del barile arrivi alle stelle.
LEGGI ANCHE: Case Ater, altro sgombero ad Ostia: il blitz e l’annuncio di Zingaretti
Molti benzinai stanno alzando il prezzo del carburante e si stanno affidando alle scorte, che però, prima o poi, sono destinate a terminare. Le bollette del gas (che hanno già raggiunto dei livelli incredibili) rischiano di alzarsi ancora di più. E c’è anche chi chiede di interrompere tutte le forniture di gas provenienti dalla Russia, per evitare di finanziare le iniziative di Putin e colpire ancora di più l’Ucraina. Ma c’è anche chi ha immaginato una soluzione alternativa, chiedendo agli italiani un sacrificio. Il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti pensa ad una sorta di lockdown energetico. Il suo ragionamento si basa su un principio fondamentale: se gli italiani consumano meno energia, pagheranno meno bollette e di conseguenza diminuiranno gli introiti di Putin.
LEGGI ANCHE: Tetto massimo sul prezzo del gas, Unione Europea al lavoro
“Consumiamo meno energia”
Zingaretti spiega così il suo pensiero: “Il razionamento energetico è una misura che condivido, nessuna decisione ancora è stata presa ma si può agire individualmente: tutti i cittadini che vogliono dare una mano al popolo ucraino possono autonomamente iniziare a consumare meno energia e sto pensando a tutta una serie di misure che si possono prendere autonomamente, come spegnere prima il riscaldamento”. Quale soluzione migliore, quindi, che consigliare agli italiani di consumare di meno? “So che il governo sta valutando anche misure di sistema perché ci possa essere un segnale su questo. Io condivido e credo giusta questa valutazione perché ritengo che possa essere un segnale concreto di vicinanza. Un segnale che si darà insieme ma intanto tutti possiamo fare già qualcosa per renderlo concreto”, ha aggiunto Zingaretti.