Ucraina, Joe Biden: “Stop a relazioni commerciali con la Russia”

L’Occidente mira ad isolare sempre di più la Russia sul fronte economico, dopo l’invasione dell’Ucraina.

Via la Russia dal commercio. Joe Biden, il presidente americano, sembra essere intenzionato ad una drastica decisione nei confronti della Russia, che a sua volta non sembra intenzionata a cedere e ad arretrare dalle sue posizioni.

Il presidente americano Joe Biden, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, ha intenzione di chiedere la fine delle relazioni commerciali con la Russia. In questo modo, si avrà un notevole aumento dei dazi sulle importazioni dal Paese. Secondo l’agenzia, l’annuncio della revoca dei privilegi commerciali arriverà insieme al G7 e ai leader dell’Ue. Nelle prossime ore, informa la Cnn, Biden annuncerà la revoca Russia dello status di “most favored nation” – ovvero “la clausola della nazione più favorita” – che renderà la Russia al pari di paesi come Cuba e Corea del Nord. Gli Stati Uniti potranno invece imporre dazi significativamente più alti rispetto agli altri membri della Wto.

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La decisione verrà adottata anche dagli altri Paesi del G7 e dall’Unione europea e, di fatto, prevede l’isolamento di Mosca all’interno dell’Organizzazione mondiale per il commercio. L’America ha anche già vietato le importazioni di petrolio, gas ed energia russi. Il petrolio russo non sarà più accettabile nei porti statunitensi. Biden ha già annunciato anche nuove sanzioni contro la Russia per l’aggressione all’Ucraina. “Da quando Putin ha iniziato la sua operazione militare ai confini ucraini proprio da allora, il prezzo del gas e del pompaggio americano di 75 centesimi. E con questa azione, salirà ulteriormente. Farò tutto il possibile per ridurre al minimo questo impatto”, ha promesso Biden in conferenza stampa.

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