Ucraina, nuova notte di fuoco. Bombardate Lutsk e Dnipro, colpito anche asilo

Bombardamenti su Lutsk e Dnipro, dove è stato colpito un asilo. In fiamme anche un condominio. Si conta un morto

Nuova notte di fuoco, in Ucraina, dove lo scontro non sembra aver intenzione di fermarsi. Bombardamenti intensi hanno colpito nelle scorse ore Lutsk, città dell’Ucraina nordoccidentale non lontana dal confine con la Polonia. Raid aerei sono stati condotti anche a Dnipro. Si conta una vittima.

Il sindaco di Lutsk, città vicino al confine polacco, Igor Polishchuk, ha spiegato che l’obiettivo dell’attacco russo è l’aeroporto. La Difesa russa ha confermato i raid sugli aeroporti militari di Lutsk. Forti esplosioni sono state udite anche a Dnipro. I servizi di emergenza statali ucraini (Ses) a Dnipro hanno riferito che tre attacchi aerei stamane hanno colpito un asilo nido e un condominio. Una persona è rimasta uccisa. Lo riporta la Bbc. “Intorno alle 6.10 ci sono stati tre attacchi aerei in città, che hanno colpito un asilo nido e un condominio”, hanno riferito i servizi di emergenza. Colpita anche una fabbrica di scarpe, che è in fiamme.

Leggi anche: Ucraina, Zelensky respinge accuse a Mosca su attacco chimico

Inoltre, sono state segnalate delle esplosioni di missili e di cannonate nella città di Ivano-Frankivsk, nel sud-ovest dell’Ucraina. Si tratta di un’area abbastanza distante da quelle colpite nei giorni di guerra fino a questo momento, ad un centinaio di chilometri a sud di Leopoli. Da Mosca, la conferma dei bombardamenti a Lutsk e a Ivano-Frankivsk, segnalati come attacchi di lungo raggio ed alta precisione contro altrettanti piccoli aeroporti.

Leggi anche: DIRETTA Guerra Ucraina, Russia chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu

Colpita anche Volnovakha. Unità militari di Donetsk, alleata di Mosca, hanno preso il controllo della cittadina nell’est dell’Ucraina. Secondo quanto dichiarato del ministero della difesa russo, il generale Igor Koneshenkov, le forze di Donetsk stanno proseguendo l’operazione di accerchiamento del vicino porto di Mariupol, più a sud, in riva al mar d’Azov.

Gestione cookie