Terremoto in casa Chelsea, fuga da parte dei leader dopo la situazione economica per nulla facile che sta vivendo il club: secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ il campione è disposto a ritornare in Italia, anche a costo di ridursi l’ingaggio
La situazione che il Chelsea, negli ultimi giorni, sta vivendo è tutt’altro che semplice. Con il blocco dei beni di Roman Abramovich la società rischia di fallire nel giro di tre settimane per gli alti costi che ha. Una situazione per nulla piacevole per coloro che ci lavorano e ci giocano.
Ed è per questo motivo che molti calciatori stanno già pensando a dove andare in futuro e pronti a fare le valigie. Proprio per il semplice motivo che il governo inglese, in primis Boris Johnson, ha deciso di punire il patron russo per via dei legami che ha (o ha avuto) con Vladimir Putin, autore dell’invasione e del conflitto in Ucraina.
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Se i calciatori non vengono pagati, con i soldi che sono stati congelati, la situazione inizia a farsi davvero drammatica. I vertici alti della società hanno chiesto un incontro immediato con il governo affinché gli stessi possano cambiare idea.
Nel frattempo, però, alcuni leader della squadra stanno già pensando a dove andare nei prossimi mesi. Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport‘ uno di loro vorrebbe tornare in Italia nel suo vecchio club. Per farlo sarebbe disposto anche a ridursi l’ingaggio.
Ovviamente stiamo parlando di Romelu Lukaku. Il centravanti belga, nel suo terzo ritorno ai ‘Blues‘, non ha per nulla convinto. Basti pensare che sono state molte le presenze in panchina che sul terreno di gioco. Il classe ’93 farebbe di tutto pur di ritornare in Italia all’Inter, dove si è esaltato in quei due anni con Antonio Conte sulla panchina dei nerazzurri.
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Attualmente guadagna 12,5 milioni di euro l’anno. Sarebbe disposto ad abbassare l’ingaggio a 7,5 pur di rivestire i colori nerazzurri. Affinché questo possa concretizzarsi, però, bisogna chiarire almeno due cose: la vendita del club da parte di Abramovich e poi il raggiungimento di un accordo sul prestito (opzione molto difficile per la società campione di Italia in questo momento).