Il ministro Di Maio attraverso le pagine del ‘Corriere della Sera’ ritorna a parlare della guerra in Ucraina: “Putin ha dimostrato di non volere la pace”.
Lunga intervista al Corriere della Sera per il ministro Luigi Di Maio. Il titolare della Farnesina ha fatto il punto sulla situazione in Ucraina.
“Come Italia chiediamo a Putin di dimostrare di volere davvero quello che sta dicendo – ha sottolineato il ministro degli Esteri – fino a questo momento non ha dimostrato di volere la pace e noi, per evitare una escalation ancora più drammatica, dobbiamo assolutamente indebolirlo e per questo ben vengano il quarto pacchetto di sanzioni deciso dall’Unione Europea“.
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Di Maio in questa intervista ha utilizzato dure parole nei confronti della Russia: “Gli attacchi effettuati dall’esercito di Mosca sono stati brutali, disumani e inaccettabili. Abbiamo fatto bene a presentare istanza alla Corte penale internazionale per vedere se siamo davanti a crimini di guerra”.
In questo intervento sulle pagine del Corriere della Sera Di Maio ha esaltato Zelensky: “E’ un eroe mondiale e merita di essere ascoltato dal Parlamento italiano, anche se le cose che ci dirà noi non siamo disponibili a farle“. Un chiaro riferimento alla no-fly zone sull’Ucraina chiesta in diverse occasioni dal presidente ucraino e sempre rifiutata dalla Nato e dall’Unione Europea.
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E il no a questa richiesta avanzata da Zelensky viene spiegata dallo stesso Di Maio al quotidiano italiano: “Noi siamo al lavoro diplomaticamente per evitare che le guerra arrivi in Europa, ma non abbiamo nessuna intenzione di entrare in conflitto. Lo ha detto Biden e lo abbiamo ribadito noi in passato. Con il segretario della Nato Stoltenberg abbiamo confermato che non esistono i presupposti per accettare le richieste di Zelensky. Si rischierebbe di far scattare una guerra mondiale e diciamo che questo non è il nostro obiettivo“.