Sudan, torna in Italia Marco Zennaro: “Fine di un incubo” – FOTO

Dopo un anno di detenzione torna finalmente in Italia, Marco Zennaro. Ricordiamo la storia dell’imprenditore che era stato accusato di truffa per la vendita di trasformatori elettrici

Torna in Italia Marco Zennaro
Marco Zennaro (Ansa Foto)

E’ ritornato in Italia l’imprenditore Marco Zennaro. Tutti conosciamo la sua storia: per un anno è stato rimasto bloccato in Sudan poiché accusato di truffa per la vendita di una partita di trasformatori elettrici e trattenuto in stato di detenzione. Il 46enne è giunto all’aeroporto di Fiumicino questa mattina, poco prima delle ore 11, con un volo della compagnia aerea Turkish Airlines, proveniente da Istanbul.

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Queste sono state le sue parole una volta ritornato nel suo Paese: “E’ finito un incubo, finalmente si ritorna a casa“. Lo stesso Zennaro era andato nel paese per risolvere alcuni problemi che riguardavano la vendita di questi trasformatori. Una volta giunto in Sudan, però, ad accoglierlo c’era la polizia che lo ha arrestato e gli ha tolto anche il passaporto. Non è servito aver sborsato circa 400mila euro alle autorità locali, visto che quando stava per ritornare in Italia è stato di nuovo fermato e messo in carcere dove è stato più di due mesi e mandato in un albergo ai domiciliari, senza il passaporto ancora sotto sequestro.

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Per chi non lo sapesse l’imprenditore è rimasto in Sudan per quasi un anno, per la precisione 361 giorni. Di questi 75 li ha trascorsi dietro le sbarre. Una gioia per i parenti ed i suoi amici quando hanno saputo che sarebbe ritornato presto nel suo Paese.

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Soddisfatto anche il nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (impregnato oggi nella Repubblica del Congo per un incontro con il presidente della nazione), che lo ha chiamato telefonicamente per dargli il suo bentornato in Italia.

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