Ucraina, allarme Macron all’Ue: “Rischio instabilità alimentare su cereali”

In merito a quello che sta accadendo in Ucraina il presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha lanciato un allarme all’Unione Europea per quanto riguarda il possibile rischio di instabilità alimentare sui cereali

Emmanuel Macron lancia l'allarme su instabilità alimentare cereali
Emmanuel Macron (Ansa Foto)

Nel corso del vertice che si è tenuto a Versailles, per parlare di quello che sta accadendo in Ucraina da parte della Russia, il presidente francese Macron ha voluto lanciare l’allarme all’Unione Europea per quanto riguarda la questione sia del grano che dei cereali. Per il numero uno transalpino bisogna adattare una ‘strategia alimentare’.

La crisi che sta colpendo l’Europa in questo momento non è nulla rispetto a quello che potrebbe accadere nei prossimi 12-18 mesi. “Saremo ancora più destabilizzati a causa di quello che non può essere seminato in questi giorni“.

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Per il francese bisogna rivalutare la strategia di produzione, con un occhio anche all’Africa che potrebbe essere colpita da carestie proprio nei prossimi mesi. In merito a quello che si sta verificando nel paese orientale il G7 dei ministri dell’Agricoltura chiede che i mercati agricoli restino aperti, in particolar modo quelli del grano.

Tantissimi paesi nel mondo stanno avendo non poche difficoltà nel rifornirsi di materie prime di matrice agricola. A riportarlo è stato il ministro tedesco Cem Oezdemir. Queste sono alcune delle sue parole che ha rilasciato nel corso del vertice: “E dunque è tanto più importante che i mercati siano lasciati aperti a livello mondiale, e non vengano ostacolati attraverso limitazioni all’export

Ucraina, Macron lancia l’allarme per grano e cereali

Emmanuel Macron lancia l'allarme su instabilità alimentare cereali
Emmanuel Macron (Ansa Foto)

Arriva un altro triste record nel nostro paese per quanto riguarda le quotazioni di grano tenero e del mais. Per la prima volta nella storia, in Italia, è stata toccata 400 euro a tonnellata.  il grano tenero sale in una settimana di 60 euro a tonnellata fermandosi tra 402 e 411 euro a tonnellata, con punte di 435 euro per il frumento più proteico.

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Il mais tocca quota 405 euro a tonnellata con un rialzo di 75 euro rispetto all`ultima quotazione della scorsa settimana. Grano duro tra le 510 e 515 euro a tonnellata. Or<o (+25%) tocca 384 euro a tonnellata. Sorgo (+23%) passa da 308 a 378 euro a tonnellata.

 

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