Permesso speciale: detenuto scappa dal carcere e fa perdere le sue tracce

Ci troviamo in Lombardia, precisamente a Como, dove arriva una storia al limite dell’assurdo: un permesso speciale per un detenuto si è trasformato in una vera e propria fuga. Ora è caccia all’uomo

L'assurda storia che arriva da Como
Prigione (Ansa Foto)

Una storia assurda arriva direttamente da Como dove un uomo, carcerato, è riuscito a scappare alla sorveglianza delle guardie giurate ed ha fatto perdere le sue tracce nei boschi, Il tutto dopo aver ottenuto un permesso speciale per uscire dal carcere ‘Bassone‘ dove era in attesa di giudizio, solamente per far visita alla tomba della madre scomparsa da pochi mesi.

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Protagonista di questa vicenda è Massimo Riella, 47 anni, nativo di Gravedona. Secondo quanto riportano i media locali pare che l’uomo, per liberarsi dalle guardie, abbia dato una gomitato all’agente della penitenziaria. Di lui non si hanno avuto più notizie visto che conosceva benissimo la strada e sapeva dove andare.

Como, evade dal carcere: caccia all’uomo

L'assurda storia che arriva da Como
Prigione (Ansa Foto)

Nel mese di dicembre il giudice aveva negato all’uomo la possibilità di partecipare al funerale della madre per motivi di pericolosità sociale. Il 47enne, ad ottobre, aveva rapinato in una abitazione una coppia di anziani ottantenni minacciandoli con un coltello.

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Non è finita qui visto che è finito in manette per un altro motivo, per essere stato trovato in possesso di un fucile senza permesso. L’ultima sua cattura risale a metà dicembre, quando all’arrivo dei carabinieri si è gettato dal secondo piano della sua abitazione. Per il momento non si hanno altre notizie dell’uomo che è ricercato in tutto il territorio.

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