DIRETTA Guerra Ucraina, i media locali di Kiev fanno sapere che missili russi sono arrivati anche nelle città di Leopoli e Kherson. Nel cuore della notte colpito il consolato americano ad Erbil (Iraq), fortunatamente senza provocare alcuna vittima
Dopo Kiev anche Leopoli è sotto attacco da parte dei russi. Lo riferiscono alcuni media locali che parlano di bombardamenti nella città. Anche Kherson è stata colpita più volte. Tantissimi i danni provocati. Nel frattempo arrivano notizie preoccupanti per quanto riguarda il numero degli ospedali colpiti in Ucraina: si parla di 9 nosocomi distrutti da parte delle armate russe.
LEGGI ANCHE >>>Iraq, paura a Erbil: attacco agli Usa, 5 missili lanciati sul consolato – VIDEO
Secondo quanto riportano alcuni media israeliani pare che la Russia sia aperta ad eventuali negoziati che si possano tenere a Gerusalemme. In Iraq, invece, precisamente a Erbil è stato colpito il consolato americano con cinque missili. Lo confermano alcuni video che sono stati postati sui social. Fortunatamente non si registra nessuna vittima.
Ore 21:42 – L’ambasciatore italiano in Ucraina ha confermato che nel Paese ci sono ancora 400 nostri connazionali e alcuni sono bloccati.
Ore 21:30 – Il leader del Pd Enrico Letta a La7 ha confermato che “l’Italia non è in guerra con la Russia” e che per risolvere questa escalation “serve il dialogo“.
Ore 19:44 – Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio si recherà domani in Romania e in Moldova, due tra i Paesi frontalieri dell’Ucraina che stanno accogliendo il maggior numero di rifugiati in fuga dalla guerra. In Romania, Di Maio incontrerà il Presidente della Repubblica, Klaus Iohannis, il Primo Ministro Nicolae Ciuca e il Ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu cui ribadirà l’importanza che l’Italia annette a una risposta euro-atlantica unitaria all’aggressione russa e alla solidarietà europea in materia migratoria.
Ore 18:57 – Il ministro della difesa serbo Nabojsa Stefanovic: “Truppe serbe filo-russe? Si tratta di una pericolosa disinformazione messa in giro dallo stato maggiore ucraino“, ha detto Stefanovic. A rilanciare la notizia è lo stato maggiore ucraino citato oggi dal Kyiv Indpendent.
Ore 17:58 – Kiev ha annunciato che la fornitura elettrica è ritornata regolare a Chernobyl.
Ore 17:19 – “Continueremo ad eliminare i mercenari stranieri che arriveranno in Ucraina”, a dirlo è il ministero della Difesa russo citato da Tass.
Ore 14:45 – Nuovo round di negoziati tra il 14 e il 15 marzo.
Ore 12:55 – Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha escluso già nelle prossime ore un colloquio tra Putin e Zelensky.
Ore 12:00 – La Turchia ha annunciato che non sanzionerà Mosca.
Ore 11:39 – E’ salito a 35 morti il bilancio dell’attacco alla base di Leopoli.
Ore 11:35 – Bombe su supermercato a Mykolaiv: almeno 9 morti.
Ore 11:30 – Per la Gran Bretagna l’attacco ai confini della Polonia è “una significativa escalation della crisi”.
Ore 11:25 – Il segretario della Nato Stoltenberg è ritornato a parlare della no-fly zone sull’Ucraina: “Il rischio è quello di una escalation incontrollabile. Il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare ad un cessate il fuoco“.
Ore 10:30 – Secondo quanto riferito dalle autorità locali, il sindaco di Dniprorudne è stato rapito dai russi.
Ore 09:45 – Il Washington Post ha parlato di 9 attacchi russi contro ospedali.
Ore 09:30 – E’ stata una notte di paura a Leopoli: diverse esplosioni in poche ore.
Ore 09:14 – Un macchinista è morto e un altro è rimasto ferito dopo essere stati colpiti da alcune schegge di proiettili.
*ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO*