Supermercati, discount, mercati: in tempo di crisi saper spendere i soldi è necessario per contenere i costi della spesa, ecco le migliori soluzioni.
Pandemia, guerra, scioperi, e ancora rincari dei carburanti e bollette a dir poco eccessive. Il peso per le famiglie diventa altissimo, per molte insostenibile, specialmente quando sono i beni primari a subire un’impennata dei prezzi elevatissima.
Risparmiare diventa quindi fondamentale. A partire dal carrello della spesa, già da mesi più povero per evitare esborsi eccessivi. Il primo obiettivo è tagliare ciò che realmente non serve, provando a mantenere uno stile di vita pressoché invariato.
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Fare il contrario potrebbe portare qualche piccolissimo beneficio economico, che si scontrerebbe di sicuro con un malessere psicologico. Sarebbe forse un danno anche peggiore, e per questo motivo diventa essenziale riflettere su ciò che realmente è superfluo e in qualche modo alleggerire i costi di ciò che invece deve necessariamente essere nelle nostre case. Ecco il modo migliore per farlo.
La spesa sugli alimenti riguarda in genere il grosso dell’esborso economico effettuato da una famiglia. Risparmiare sul cibo richiede però attenzione, perché riguarda ciò che si mangia, con tutto ciò che ne consegue in termini di benefici fisici e se vogliamo anche psicologici. Il primo obiettivo deve essere fare una lista, tagliare ciò che davvero è superfluo, e rispettare la tabella di marcia quando si “guida” il carrello. Entrare nel supermercato con l’idea di comprare alcune cose e farsi attrarre da altre può essere il primo vero errore.
Altro consiglio è portare le buste da casa. Ha un forte impatto ambientale, riduce seppur di poco il conto, che alla lunga però in ciò che si risparmia può essere un dato che fa la differenza. Potrebbe permettere infatti di effettuare una spesa in più ogni 4-5 mesi, e di questi tempi non è poco.
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Veniamo ora all’effettiva scelta dei prodotti. Prestare sempre attenzione alle offerte. Alcune possono riguardare prodotti che scadono a breve, e tagliare qualcosa sul prezzo, lasciando però il prodotto in casa fino a gettarlo è di sicuro un controsenso. Comprare quindi prodotti a lunga scadenza è di sicuro una opzione valida, così come lo è scegliere bene al discount. I prezzi sono già bassi, alcune marche molto valide (basta informarsi) e in un anno di spese questo può fare una gran differenza.
Infine il consiglio più antico del mondo. Buttare gli avanzi è sempre sinonimo di poca attenzione, e di questi tempi ancora di più. Basta un po’ di tempo, curiosità, un minimo di pazienza, e anche con ciò che resta si può creare qualcosa di buono, a basso prezzo e senza appesantire i costi. In attesa che qualcosa migliori, in un periodo in cui forse il consiglio migliore è attenzione e riguardo verso le proprie tasche.