L’ex calciatore rossonero ha spiegato il momento di forma della squadra di Pioli dopo la vittoria di ieri sera contro l’Empoli: “Un gruppo fantastico, merito della società e dell’allenatore”.
Il Milan non si guarda indietro. Quella con l’Empoli è stata la seconda vittoria di fila dopo quella con il Napoli. Nonostante i punti persi con Salernitana e Udinese, la squadra di Pioli non solo si è presa la testa della classifica ma tenta una mini fuga ai danni delle dirette concorrenti nella corsa per lo scudetto. Il Napoli non ha una sfida semplice con il Verona, mentre per l’Inter – che deve anche recuperare una partita – è in programma il posticipo col Torino di Juric.
Il gol di Kalulu ha portato a cinque le lunghezze di vantaggio dei rossoneri nei confronti della squadra di Inzaghi, che ha virtualmente a disposizione sei punti per il contro sorpasso. Secondo Stefano Eranio sarà una lotta a due fino alla fine. L’ex calciatore del Milan, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com ha analizzato il momento di forma del Milan: “Per quello che aveva fatto negli anni passati, il Milan sta dando continuità – ha spiegato – La società ha lavorato bene sul mercato, è riuscita a supplire alle partenze di Çalhanoğlu e Donnarumma con acquisti low cost. E i risultati sono ottimi, merito di Maldini e Massara. Un plus in più poi lo ha dato Pioli, che ha gestito bene un gruppo che si è dimostrato vincente e adesso se la sta giocando per il titolo“.
LEGGI ANCHE: Il Milan batte l’Empoli e resta in vetta alla Serie A: che record per Pioli!
Tre scudetti, una Champions League, tre Supercoppe Italiane e una Europea. Cinque anni gloriosi quelli di Stefano Eranio in rossonero. Un passato anche da allenatore nelle giovanili del Milan, che è sempre rimasto nel suo cuore. “Se vogliamo processare le rose – ha detto l’ex centrocampista – ci sono alcune società che sono più attrezzate rispetto al Milan. Ma molte volte il lavoro che si fa sul campo può fare la differenza. Pioli è cresciuto tanto, ha fatto giocare la squadra come voleva. Se riesce anche a vincere e dare continuità con le piccole allora può seriamente vincere lo scudetto. Oggi il Milan mi sembra l’unica squadra che può competere con l’Inter. Si giocheranno lo scudetto tra loro“.
Su Pioli il giudizio è più che positivo: “Devo dire che ci vuole un pizzico di fortuna, a un certo punto della sua esperienza in rossonero era messo veramente male. Il nome di Rangnick era sulla bocca di tutti. A prescindere dalla bravura di Pioli, certe volte può non bastare. Il giocare bene, costruire tanto, non vuol dire vincere le partite. Alla fine di quella stagione, grazie agli ottimi risultati, è stato difficile spodestarlo, anche se il calcio non è uno sport meritocratico. Ma la società ci ha visto lungo“.
LEGGI ANCHE: Serie A: la Juve batte la Samp e continua la sua rincorsa Scudetto
Sulla favorita l’ex calciatore non si è sbilanciato più di tanto: “L’Inter è ancora un pizzico in vantaggio. Ultimamente ha ritrovato anche il gol nei suoi principali attori, Dzeko e Lautaro. Si sa che quando le punte iniziano a riprendere confidenza con il gol per la squadra è un vantaggio, così come il morale che si rialza. C’era stata una flessione in tanti giocatori, che adesso sono tornati su buoni livelli. Vediamo l’esempio di Barella. Forse in difesa i nerazzurri hanno incontrato qualche difficoltà in questa stagione, tipo de Vrij che è inciampato in diverse occasioni“.
Il Milan secondo Eranio ha un vantaggio: “Mi sembra un gruppo veramente affiatato ed è cresciuto in tanti singoli. Anche Bennacer sta facendo davvero bene rispetto al passato. Poi ci sono i vari Leao, Theo… lo stesso Kalulu, che a mio avviso avrà un futuro notevole. La squadra di Pioli ha una mentalità vincente, è un gruppo vero. E può contare anche su calciatori come Ibra: se trovi anche un calciatore del genere nel rush finale, allora il Milan può veramente competere con l’Inter per lo scudetto“.