Donald Trump è ritornato a parlare della guerra in Ucraina: “L’unico che poteva parlare con Putin ero io. Non si fermerà”.
Donald Trump è ritornato a dire la sua sulla guerra in Ucraina. L’ex presidente americano durante un suo comizio nella Carolina del Sud ha confermato che Putin non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro in questo conflitto.
“Se pensate che Putin si fermerà – ha detto l’ex inquilino della Casa Bianca riportato dall’Adnkronos – andrà sempre peggio. Lui non ha nessuna intenzione di ritirare le truppe e soprattutto non c’è nessuno che gli possa parlare. L’unico a poterlo fare ero io“.
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Da parte di Trump non sono mancate critiche a Joe Biden: “Sta gestendo davvero male questa situazione e il rischio di un terzo conflitto mondiale esiste. Durante la mia presidenza, gli Stati Uniti sono stati molto duri contro la Russia e non abbiamo mai subìto attacchi. Anzi, sono stato l’unico presidente in quasi quattro anni a non portare conflitti negli Stati Uniti“.
Non è la prima volta che Donald Trump ritorna a parlare della guerra in Ucraina. Solo qualche giorno fa aveva duramente condannato Putin parlando di “un crimine contro l’umanità“.
In questo ultimo intervento ha deciso di non entrare nei dettagli delle motivazioni che hanno portato la Russia ad attaccare l’Ucraina, ma ha deciso di criticare il comportamento di Biden e, soprattutto, ribadire che l’unico a poter parlare con Putin per cercare di fargli cambiare idea sul conflitto è lui.
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Fino ad ora, però, Trump non è mai sceso in campo per provare a mettere fine alla guerra. Molto probabilmente si continuerà così anche in futuro, ma non possiamo escludere la possibilità in futuro di un colloquio con Putin per evitare una escalation mondiale. Naturalmente il tutto dipenderà da come si svilupperà questa escalation.