Uno dei fronti della guerra in Ucraina è sicuramente quello dei social. Sia Kiev che Mosca stanno utilizzando tutti i canali possibili per reclutare persone.
La guerra in Ucraina continua a snodarsi su più fronti e uno di questi è sicuramente il mondo social. Non è un mistero che sia Kiev che Mosca stanno utilizzando tutti i canali a disposizione per reclutare più militari possibili e si tratta forse della novità più importante rispetto al passato.
Come riferito dalla Bbc, citata da TgCom24, la Russia sin dalla prima settimana di questo conflitto ha deciso di postare sui social diversi messaggi per trovare guardie di sicurezza in altri Paesi dell’ex Unione Sovietica pronti a scendere in campo per combattere contro l’Ucraina.
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Naturalmente è stata immediata la risposta di Kiev. Sempre secondo le ultime indiscrezioni, il governo ucraino ha deciso di mettere a disposizione un milione di dollari per ogni pilota russo che consegnerà il suo jet ai militari avversari. Insomma, una guerra che si snoda su più fronti e quello social resta forse quello più utilizzato per provare a vincere questo conflitto.
Non sono solo Russia e Ucraina ad utilizzare i social per provare ad aumentare il numero dei militari. Come riferito da TgCom24, anche la Casa Bianca si è deciso di rivolgersi a questo mondo ed ha iniziato a corteggiare gli influencer di TikTok.
Per Washington queste persone sono una vera e propria arma da utilizzare per informare il pubblico di cosa sta accadendo in Ucraina e, di conseguenza, portare i propri follower ad aiutare la popolazione locale.
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I social, quindi, stanno prendendo sempre più piede e potrebbero essere decisivi in questo conflitto tra Russia e Ucraina. Entrambi i governi hanno deciso di utilizzare questo mondo per reclutare il maggior numero di persone possibili e indebolire il proprio avversario. Vedremo alla fine chi avrà ragione e, soprattutto, chi sarà riuscito ad utilizzare nel migliore dei modi questa nuova frontiera del conflitto.