ESCLUSIVA – Palazzotto: “La sfida è quella di riunire tutta la sinistra nel Pd”

Erasmo Palazzotto in esclusiva a ‘Notizie.com’: “A sinistra l’unico spazio politico per far valere le proprie idee è il Partito Democratico”.

Erasmo Palazzotto lascia LeU per passare al Pd. La redazione di Notizie.com ha contattato proprio il nuovo deputato dem per capire i motivi di questa decisione: “La scelta presa è stata l’esito di una valutazione politica che mi ha portato a ritenere come a sinistra l’unico spazio politico per far valere le proprie idee è il Partito Democratico“.

Erasmo Palazzotto
Erasmo Palazzotto in esclusiva a ‘Notizie.com’ sul passaggio dal LeU al Pd © Ansa

La sinistra di questo Paese – ha detto ancora Palazzotto ai nostri microfoni – milita in diverse formazioni politiche e sociali. La nostra sfida deve essere quella di riunire tutta la sinistra dentro il Pd, che è il principale partito progressista, e di far vivere l’alleanza con il M5s per essere una alternativa alle destre e al nazionalismo“.

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Palazzotto si è soffermato anche sulla guerra in Ucraina: “Io penso che non ci possa essere equidistanza in questo conflitto e che non si possano giustificare i crimini che sta commettendo la Russia. Inoltre, io in Aula ho espresso con il mio voto i dubbi sull’invio delle armi in Ucraina perché sono convinto che bisogna cercare con ogni mezzo disponibile una soluzione politica e diplomatica“.

Palazzotto: “La commissione d’inchiesta sul caso Regeni ha finito il suo lavoro”

Erasmo Palazzotto
Palazzotto sul caso Regeni © Ansa

In questa intervista Palazzotto, che è stato presidente della commissione d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, ha fatto anche il punto sulle indagini riguardanti l’omicidio del ricercatore italiano.

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La commissione ha finito il suo lavoro e si è sciolta – ha detto il deputato siciliano ai nostri microfoni – abbiamo fatto una relazione, che sarà discussa in Parlamento, in cui individuiamo con chiarezza le responsabilità non solo degli assassini di Giulio Regeni, che erano già state confermate dalla Procura e speriamo che siano accertate dentro un processo, ma anche quelle dirette del governo egiziano, che ha coperto i responsabili di questo omicidio e depistato le indagini“.

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