Il sottosegretario Costa traccia i prossimi passaggi sulle restrizioni: Green pass abolito? Arriva l’annuncio.
Il tema è caldissimo. Ancora di più in una fase in cui i contagi e gli indicatori sembrano dare un minimo di speranza, nonostante alcune regioni siano ancora in difficoltà. Il Covid sembra un nemico meno cattivo, e la campagna vaccinale ha contribuito a salvare vite e ad abbassare notevolmente i dati sui decessi.
La parola chiave è prudenza, ma allo stesso tempo il governo lavora per valutare quali siano le restrizioni da abolire, quelle da alleggerire, e la gestione definitiva di una nuova fase che possa portare ad un percorso finalmente in discesa dopo anni di pandemia, rinunce e crisi.
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Il dibattito è aperto, e le misure messe in piedi da altre nazioni europee, da tempo contrarie alle restrizioni, si trasformano in dati che lasciano ben sperare. Resta quindi da capire quali saranno i prossimi passaggi, e soprattutto quando saranno ufficiali. In tal senso, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha chiarito alcuni aspetti fondamentali.
Green pass abolito? Costa chiarisce i prossimi passaggi
Il governo è diviso, ma la sensazione è che le restrizioni vadano abolite per restituire fiducia e serenità in un momento di forte crisi economica. Prudenza quindi, ma anche coraggio. Servirà per ripartire con più forza, sempre tenendo in qualche modo sotto controllo gli aspetti della pandemia che preoccupano maggiormente.
Intervenuto in dirette a “Mattino24”, trasmissione di Radio 24, Andrea Costa ha lanciato un messaggio chiaro. “Il Green pass è stato uno strumento utile – ha osservato il sottosegretario alla Salute -, ci ha permesso di riaprire tutte le attività. Ritengo però ragionevole che da maggio nel nostro paese non sarà più richiesta la certificazione”.
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Questo processo dovrebbe arrivare in due passaggi. “Dal primo aprile ci saranno situazioni in cui non verrà più richiesto. Penso ai bar e ai ristoranti – ha dichiarato Costa -, e poi nella seconda fase ci sarà un ulteriore allentamento delle misure. Credo che ci siano le condizioni per pensare ad una estate senza Green pass”.
