Immobile entra nella storia e trascina la Lazio al quinto posto

Contro il Venezia basta un gol del bomber per guadagnare i tre punti, che permettono ai biancocelesti di superare Atalanta e Roma

Con un gol di Ciro Immobile su calcio di rigore, la Lazio batte il Venezia 1-0, supera Roma e Atalanta, aggancia il quinto posto e prepara nel miglior modo il derby della prossima settimana. Gli uomini di Sarri, nel giorno in cui tutto il popolo biancoceleste ricorda Pino Wilson, riescono a superare l’arcigna difesa veneta grazie ad un guizzo di Luiz Felipe, che ad inizio ripresa guadagna il rigore decisivo che Immobile trasforma con freddezza, diventando il miglior marcatore della storia della Lazio, superando con i suoi 144 gol un mostro sacro come Silvio Piola. Con il minimo sforzo i biancocelesti ottengono il massimo risultato. Unica nota stonata il giallo a Zaccagni che, diffidato, salterà la stracittadina con la Roma.

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Immobile, il gol su rigore che sblocca il risultato col Venezia – Ansa Foto –

I biancocelesti provano sin dalle prime battute ad imprimere un buon ritmo attraverso il palleggio. Il Venezia si rintana e chiude tutti gli spazi. Al quindicesimo primo squillo dei padroni di casa: Milinkovic sfiora il palo con un calcio di punizione pericoloso dal limite dell’area. Passa un minuto e Zaccagni, dopo un’azione personale, calcia sul fondo. La Lazio attacca, colleziona corner (7 nella prima mezz’ora), ma va a sbattere sul muro veneziano. Al 32′ la prima, grande occasione: Immobile serve nello spazio Felipe Anderson, che a tu per tu col portiere avversario angola troppo il tiro, che termina al lato. Gli uomini di Sarri provano a impensierire la retroguardia avversaria, ma non riescono a trovare spazi: Zaccagni è uno dei più intraprendenti, ma prima dell’intervallo commette un errore imperdonabile: incurante della diffida e del richiamo di Manganiello (che lo aveva redarguito dopo una caduta in area di rigore avversaria), si lascia cadere dopo un leggerissimo contatto con Caldara (col difensore veneto che fa di tutto per evitarlo) e viene ammonito. Un cartellino pesantissimo, che gli costa la squalifica nel derby.

Felipe Anderson contrastato da Haps – Lapresse.

La ripresa inizia con Ebuehi al posto di Mateju. Al quarto minuto gol annullato a Immobile per fuorigioco. Il bomber biancoceleste aveva trovato l’angolino alle spalle di Maenpaa, con un tiro a giro imparabile. Passano dieci minuti e il gol arriva: Luiz Felipe anticipa Crnigoj in area, il centrocampista veneto lo colpisce in pieno volto e Manganiello (dopo il richiamo del Var) concede il rigore: dal dischetto Immobile è implacabile: gol numero 21 in campionato, 174 in serie A e primo contro il Venezia, unica squadra alla quale non aveva ancora segnato. Il gol sblocca la Lazio che inizia a macinare gioco e a creare occasioni: Immobile sfiora il raddoppio, con un bolide dal limite che termina sul fondo, poi è Luis Alberto, dal dischetto del rigore, a tirare in curva dopo un bell’assist di Patric. Sarri inserisce Pedro per Zaccagni e Lazzari per Patric. Il Venezia risponde con Henry, Kiyine e Nani. I veneti alzano il baricentro, la Lazio

 

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