La giornalista fa irruzione durante il tg russo più visto dalla popolazione: dura protesta e conseguenze pesanti dopo i suoi messaggi di pace.
Una protesta in diretta, plateale, ma con gravi conseguenze. La giornalista russa è infatti sbucata alle spalle della conduttrice, mostrando un cartello e spiegando dettagliatamente il suo pensiero nell’emittente più seguita nel paese.
Mentre il notiziario andava in diretta su Channel 1, Marina Ovsyannikova ha mostrato un eloquente cartello. “No alla guerra, non credete a questa propaganda, ci stanno mentendo”. Questo il contenuto della dipendente della testata, che prima di inscenare la sua personale protesta contro le azioni di Putin in Ucraina, aveva registrato un video per spiegere meglio i motivi del suo gesto.
Leggi anche: DIRETTA guerra Ucraina: ancora forti esplosioni in centro a Kiev
“La Russia è il paese aggressore, e ciò che sta succedendo in Ucraina è un crimine. La responsabilità ricade su Putin – prosegue – e questa collana è un simbolo per ribadire che la Russia deve fermare questo guerra fratricida, in cui due nazioni devono e possono fare la pace. Mia madre è russa, mio padre ucraino – afferma – e non sono mai stati nemici”.
“Negli ultimi anni ho lavorato per Channel 1 – afferma – facendo propaganda per il Cremlino. Mi vergogno di ciò che ho fatto – afferma -, perché il nostro popolo è stato zombificato dalle bugie raccontate. Abbiamo osservato in silenzio quanto accadeva da parte di un regime antiumano e il mondo intero ci ha voltato le spalle”.
Poi conclude con un messaggio chiaro. “Non dobbiamo avere paura – afferma -, bisogna uscire fuori e protestare perché solo noi russi pensanti possiamo fermare questa follia. Non possono arrestarci tutti”. Le conseguenze per lei sono state però pesanti.
Leggi anche: L’Italia rischia un attacco cyber? Il Governo lancia l’allarme
Marina Ovsyannikova è stata arrestata e interrogata, almeno secondo quanto riportano i media russi. Resta però un grande messaggio di pace e il coraggio di una donna che ha svelato quanto l’influenza di Putin sia dilagata sui media per giustificare un pesante attacco che ancora prosegue fra bombe e vittime in Ucraina.