Russia, arriva la decisione ufficiale da parte del centravanti della nazionale Artem Dzyuba. Il calciatore dello Zenit ha preso una decisione ufficiale in merito a quello che sta accadendo tra il suo paese e l’Ucraina
Anche il mondo dello sport, come sappiamo già da qualche settimana, ha deciso di scendere in campo per dare un segnale forte contro la guerra che si sta verificando in Ucraina. L’Unione Europea continua con le sanzioni pesanti nei confronti del paese di Vladimir Putin. Nel frattempo le squadre russe sono state escluse da tutte le competizioni UEFA. Anche la FIFA ha usato il pugno duro contro la nazionale escludendola dai playoff, per accedere al Mondiale, che avrebbe dovuto giocare contro la Polonia.
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Nel frattempo, però, arrivano altre novità direttamente dalla Russia. Riguarda in particolar modo l’attaccante Artem Dzyuba. Quest’ultimo è stato protagonista di una discussione a distanza con il suo collega Vitaliy Mykolenko che lo ha accusato di non aver preso una posizione decisa sulla guerra. Il classe ’88, però, ha preso una decisione importante per quanto riguarda il suo futuro nella nazionale.
Russia, Dzyuba chiede di non essere convocato in nazionale
Ha chiesto di non essere più convocato per i prossimi impegni, rinunciando al collegiale di fine mese con il suo team. Lo ha fatto per motivi familiari. A riportalo è stato il sito ‘Ukrinform‘ che ha ripreso la notizia della Federazione Calcio che ora viene chiamata ‘RFU‘.
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Anche il ct Valery Karpin ha confermato la notizia: “Domenica l’ho sentito al telefono. CI ha assicurato che vuole giocare per la Nazionale, ma ha chiesto di non essere convocato per questo stage“. Alcuni dei suoi parenti sono originari proprio dell’Ucraina. Proprio come il padre che è di Lubny, nella regione di Poltava, dove ha lavorato come poliziotto.