Non è stata applicata la sospensione dell’esecuzione della pena, ecco perché il Verona sarà costretto a giocare una partita di campionato con la Curva Sud chiusa.
Il settore rimarrà privo di spettatori nella prossima giornata di Serie A da disputare in casa, vale a dire il match con il Genoa in programma a inizio aprile (domenica 20 marzo i gialloblù faranno invece visita all’Empoli al Castellani).
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La sanzione inflitta dal giudice sportivo arriva per i cori di insulto “intonati in più occasioni”, considerati di matrice territoriale nei confronti dei tifosi del Napoli durante il confronto di due giorni fa. I cori sono stati “percepiti chiaramente in tutto l’impianto durante l’intero svolgersi della gara”, si legge nel comunicato diramata in giornata.
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Il giudice sportivo ha deciso per la punizione perché la gravità dei fatti, la durata, la dimensione e la percezione dei cori in questione comportano la non-applicazione della sospensione dell’esecuzione della sanzione. La partita, tra l’altro, era stata al centro delle polemiche anche per lo striscione esposto dai tifosi del Verona che indicava ai russi le coordinate geografiche di Napoli. Un chiaro riferimento alla guerra in Ucraina che aveva comportato tantissime polemiche sfociate anche sui social una volta diffusa la foto del messaggio della Curva Sud veronese.