Wrestling, Scott Hall non ce l’ha fatta: la WWE annuncia la morte

Si è spento a 63 anni il leggendario wrestler, dopo che i familiari hanno staccato le spine dei macchinari che lo tenevano in vita nel Wellstar Kennestone Hospital di Marietta, in Georgia. La WWE gli ha dedicato la puntata di Raw di stanotte

Il messaggio di ieri di Kevin Nash aveva purtroppo anticipato quello che sarebbe accaduto, nella notte è arrivata anche la certezza definitiva. Scott Hall, poche ore dopo essere staccato dalle macchine che lo tenevano in vita artificialmente, è morto nel Wellstar Kennestone Hospital di Marietta, in Georgia. Aveva 63 anni ed era stato ricoverato per via di una caduta che gli aveva procurato la frattura dell’anca. Un grumo di sangue fuoriuscito lo aveva portato a ben tre attacchi cardiaci, che hanno reso la sua situazione irreparabile.

Scott Hall
Si è spento nella notte il wrestler Scott Hall, aveva 63 anni (WWE)

A confermare il decesso è stata la World Wrestling Entertainment poco prima della messa in onda della puntata di Raw. La compagnia di Vince McMahon, con la quale Scott Hall è entrato in due diverse occasioni della Hall of Fame, ha dedicato il suo show di stanotte alla leggenda del wrestling e poco prima aveva pubblicato sul proprio sito ufficiale una nota in cui certificava il suo decesso: “Siamo rattristati nell’apprendere la morte del due volte Hall of Famer della WWE, Scott Hall“.

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Scott Hall, l’addio della WWE

Scott Hall
La WWE ha dedicato la puntata di questa notte a Scott Hall (WWE)

Una “superstar estremamente influente“, continua il comunicato, che parla in breve della carriera di Hall, iniziata “nel 1984, esibendosi con varie organizzazioni in tutto il paese prima di unirsi alla World Championship Wrestling nel 1991 come The Diamond Studd“. Poi, nel 1992, l’approdo in WWE (all’epoca WWF) presentando “ai fan di tutto il mondo il personaggio di Razor Ramon” e “diventando un quattro volte campione intercontinentale“, nonché “uno dei personaggi più duraturi della New Generation della WWE“. Nel corso della sua carriera ha dato vita a rivalità memorabili contro il suo grande amico Kevin Nash, ma anche con Bret Hart, Shawn Michaels e tantissimi altri. “I suoi due Ladder Match contro Michaels a WrestleMania X e SummerSlam 1995” sono entrambi considerati dei grandi “classici di tutti i tempi dai fan e dagli addetti ai lavori“. A seguire l’inevitabile riferimento al 1996, quando Hall si è unito nuovamente alla WCW insieme a “Kevin Nash e Hulk Hogan come membri fondatori del nWo (New World Order), rivoluzionando l’industria dello sport e dell’intrattenimento e inaugurando le Monday Night Wars“. Dopo il ritiro dal ring, Hall ha coronato una carriera unica essendo stato appunto inserito nella WWE Hall of Fame come Razor Ramon nel 2014 e di nuovo come membro degli nWo nel 2020. Il comunicato si conclude infinte con le condoglianze della WWE alla famiglia, agli amici e a tutti i fan di Scott Hall.

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