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Cronaca

Guidonia, svolta sulla via da intitolare alla “madre” del milite ignoto

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Marco Ercole

Dietrofront della giunta demo-grillina riguardo il veto posto inizialmente per la commemorazione di Maria Bergamas, a causa della sua iscrizione al Partito Fascista. Il sindaco: “La toponomastica non tiene conto delle storie delle persone, lo cambieremo”

Un paradosso che si sta risolvendo nel modo più naturale. Sono stati fatti dei passi indietro da parte della giunta M5S-Pd, riguardo il divieto di intitolare una via di Guidonia a Maria Bergamas. Si tratta della “madre” del Milite Ignoto, cioè la donna che venne scelta in rappresentanza di tutte le mamme che avevano perso un figlio durante la Prima Guerra Mondiale e alle quali non erano state restituite le spoglie dei loro cari.

Maria Bergamas, la “madre” del Milite Ignoto (Ansa)

Il 28 ottobre 1921 nel corso del “Rito di Aquileia”, Maria venne posta di fronte a undici bare allineate e si accasciò in lacrime davanti alla decima urlando il nome del figlio. Quel corpo venne poi messo, in onore di tutti i caduti del primo conflitto mondiale, nella tomba del Milite Ignoto, al centro dell’Altare della Patria.

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Svolta nell’intitolazione della via a Maria Bergamas

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Altare della Patria (Ansa)

Insomma, quello della Bergamas è un volto storico di un certo spessore per la storia italiana, ma la proposta di intitolare una strada era stata rifiutata inizialmente dall’amministrazione comunale per via del suo passato da iscritta al Partito Fascista. Come accaduto per gran parte degli italiani di quell’epoca, però, la tessera della contadina friulana non era certo frutto di una militanza politica o ideologica. E così, dopo le polemiche sollevate in particolare da Forza Italia e Fratelli d’Italia (con tanto di lettera aperta al presidente Mattarella), il comune di Guidonia ha fatto un passo indietro, certificato dalle parole del sindaco stellato Barbet: “Rivedremo il regolamento comunale, che la nostra giunta ha ereditato, e in futuro la madre simbolica del Milite Ignoto avrà una strada a suo nome. La toponomastica si è espressa contro quella intitolazione per via di un regolamento interno molto stringente che non prende in considerazione le storie delle persone che vivevano durante il fascismo“.

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