Tragedia familiare nel Vicentino: un ragazzo di 25 anni ha ucciso i genitori con un’arma detenuta illegalmente. Svelato il movente dell’omicidio.
Ha ucciso i genitori con un’arma detenuta illegalmente al culmine dell’ennesima lite familiare. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di martedì 15 marzo 2022 nel Vicentino, ma gli inquirenti ne sono venuti a conoscenza solo qualche ora dopo.
Secondo quanto riferito da La Repubblica, il giovane, dopo l’ennesima lite, ha preso l’arma ed esploso alcuni colpi di pistola contro prima di far perdere le tracce per qualche ora. Il 25enne, infatti, ha vagato per ore con la sua auto e solamente nella notte si è costituito ai carabinieri di Vicenza raccontando nei dettagli quanto successo.
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Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per provare ad accertare meglio l’accaduto e capire cosa ha portato il giovane a compiere questo gesto. Dalle prime informazioni il movente potrebbe essere economico, ma si preferisce aspettare delle prove certe prima di confermare questa ipotesi.
Come detto in precedenza, gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire meglio l’accaduto e capire il perché di questo omicidio. I carabinieri hanno già ascoltato parenti e amici della famiglia e l’ipotesi che sta prendendo sempre più piede è quella di una tragedia avvenuta al culmine dell’ennesima lite per ragioni economiche.
In passato, infatti, i genitori e il figlio avevano avuto altre discussione a causa dei soldi che il 25enne chiedeva alla madre e al padre e anche in questa occasione proprio la richiesta del giovane potrebbe aver provocato la lite che, però, è terminata in tragedia.
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L’altra questione da chiarire è la presenza dell’arma, detenuta illegalmente, in casa. Gli inquirenti vogliono capire se il giovane l’ha presa per compiere questo gesto oppure si trovava già nell’appartamento per altri motivi. Insomma, diversi punti da accertare e già nelle prossime ore potrebbero esserci delle importanti novità.