Roma-Lazio, Capello “corregge” Sarri: “Derby mai una partita normale”

L’ex allenatore Fabio Capello ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘CalcioToday’. Il nativo di San Canzian d’Isonzo ha parlato del campionato ed anche della Champions League, dove negli studi di ‘Sky’ è oramai un ospite fisso

Fabio Capello si sbilancia sulla vincitrice del campionato
Fabio Capello (Ansa Foto)

E’ un Fabio Capello a 360° quello che si racconta a ‘CalcioToday.it‘. L’ex allenatore di Roma e Juventus ha risposto ad alcune domande interessanti come la possibile vincitrice del campionato. Un bel “problema” visto che per lo stesso goriziano è difficile per tutti. “Basta sbagliare una partita che le inseguitrici sono pronti ad approfittarne.

La Juve aspetta questo tipo di errori“. Per quanto riguarda il Milan di Stefano Pioli non si mostra affatto sorpreso: “Una squadra giovane e competitiva. Napoli e Juventus stanno facendo fatica, ma per me gli azzurri sono quelli più insidiosi“.

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Situazione Derby? “La Lazio è in un momento di crescita, ha un sistema di gioco assimilato. Per la Roma è una partita da giocare con grande attenzione, anche se col Vitesse potrebbero portare via energie importanti“. Poi ci tiene a “correggere” Sarri (ha affermato che il Derby è una partita dove si dà troppa importanza): “Non può mai essere una partita come tutte le altre“.

Capello su Messi e Ronaldo: “Strano Champions senza di loro

Fabio Capello su Messi e Ronaldo
Fabio Capello (Ansa Foto)

Capitolo Champions League, ovvero l’uscita di scena agli ottavi di finale sia di Cristiano Ronaldo che di Lionel Messi: “Sono sorpreso dalle eliminazioni delle loro squadre. L’argentino non mi pare si sia ambientato e lo vedo triste, il portoghese ha cercato di fare del suo meglio, ma non ha fatto molto. Sarà strano vedere la competizione senza loro due“.

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In conclusione la Nazionale di Roberto Mancini, pronta a scendere in campo per la semifinale dei playoff contro la Macedonia per un posto al Mondiale in Qatar: “Facciamo tutti i tipi di scongiuri. Spero che l’Italia possa ritornare come quella degli Europei: tonica, decisa e compatta. Tutto dipenderà da Mancini, attenzione agli avversari che non sono per nulla comodi“.

 

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