Il premier Draghi e il ministro Speranza in conferenza stampa presentano il dl Riaperture dopo il via libera arrivato in Consiglio dei ministri.
Dl Riaperture approvato in Cdm al termine di una riunione durata poco più di due ore. Al termine il premier Draghi e il ministro Speranza hanno parlato in conferenza stampa presentando nei dettagli il decreto.
“Con questo provvedimento – ha detto il presidente del Consiglio – riusciamo a riconquistare la nostra socialità, a far ripartire l’economia e a limitare l’esperienza della didattica a distanza“.
Il premier Draghi in questa conferenza stampa ha confermato che “a fine marzo terminerà lo stato di emergenza. E per quella data scioglieremo anche il Cts. Il lavoro continuerà con l’Iss e il Consiglio superiore di sanità. Inoltre, abbiamo deciso per il superamento graduale di alcuni strumenti come il Green Pass. Sono stati fatti passi avanti verso la riapertura, ma siamo pronti ad adattare il sistema in base all’andamento della curva epidemica“.
In conferenza stampa il ministro Speranza ha sottolineato come “le funzioni che sono state esercitate dal commissario straordinario saranno gestite da una unità per il completamento della campagna vaccinazione e per il contrasto per la pandemia. In una fase di transizione che ci accompagnerà fino al 31 dicembre e poi piano piano in via ordinaria queste funzioni passeranno al ministero della Salute“.
Il titolare della Salute successivamente è entrato nei dettagli di questo provvedimento: “Dal 1° aprile superiamo definitivamente il sistema a colori. Continueremo il monitoraggio, ma questo non sarà più connesso alle ordinanze“.
“Con questo decreto superiamo le quarantene per contatto per tutti gli italiani e non solo per i vaccinati – ha aggiunto Speranza – resterà in isolamento solamente chi è positivo al virus. Questa scelta avrà un impatto importante nelle scuole: dal 1° aprile andrà a casa soltanto chi è contagiato. Gli altri potranno restare in classe e seguire le lezioni“.
Il ministro della Salute ha parlato anche dell’obbligo vaccinale: “La grande novità su questa misura è rappresentata dallo stop alla sospensione dal lavoro se non vaccinati. Questo significa che le persone sopra i 50 anni non dovranno avere l’obbligo del Super Green Pass, ma basta quello base fino al 30 aprile“.
In conclusione della conferenza stampa un passaggio su mascherine e Green Pass. “Sulle prime confermiamo l’impianto esistente fino al 30 aprile – ha concluso Speranza – sulla certificazione verde, invece, andiamo verso un superamento: dal 1° aprile riguarderà sostanzialmente i luoghi all’aperto, da inizio maggio quelli al chiuso“.