L’Italia sta per dire addio al contante: studiata una nuova tecnologia per la transazione digitale. Ecco come funzionerà
Adesso è ufficiale: l’Italia sta per dire addio ai contanti e promuove una nuova e innovativa tecnologia per la transazione digitale, studiata per evitare l’evasione fiscale e per permettere ai cittadini (almeno nelle intenzioni) di accedere ai bonus e alle misure di sostegno che i diversi governi metteranno a punto in futuro.
A confermarlo è il Ministro dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, ad un forum organizzato dall’ ANSA:“Stiamo pensando ad una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale, addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l’ammontare di bonus di voucher grazie alla piattaforma” e si può partire “già da quest’anno”. Il Governo aveva già iniziato questo processo con la nascita di PagoPa, che a sua volta gestirà IDPay.”Contanti addio, il futuro digitale dei pagamenti”, il nome del Forum che spiega perfettamente cosa accadrà.
Il ministro ha ricordato che “La battaglia per avere meno contanti e più cashless è una battaglia per digitalizzare il paese e aumentare la produttività e la competitività delle piccole imprese” e che “non c’è un vantaggio per il Paese dall’utilizzo del contate, ma c’è uno svantaggio”. Ma come funzionerà nel dettaglio? Giuseppe Virgone, Ceo di PagoPa ha annunciato nei giorni scorsi per aprile anche l’avvio della “piattaforma dell’interoperabilità” dove alcune grandi pubbliche amministrazioni come l’Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe, il ministero dell’Interno e l’Inps agganceranno i propri dati.
Il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, ha ribadito che gli strumenti come PagoPA, hanno fatto fare al Paese “molti passi avanti. Da un punto di vista della finanza pubblica hanno aiutato molto i processi di recupero di alcune risorse”. Infatti gli stessi strumenti digitali saranno fondamentali per raggiungere gli “obiettivi sull’evasione”, fissati nel Pnrr.