ESCLUSIVA – Roma-Lazio, Gregucci: “Sarri favorito, ma non è un bene”

L’ex difensore ha parlato in esclusiva a Notizie.com in vista del derby in programma domenica sera: “In queste partite chi arriva in condizioni peggiori in genere la spunta. E la squadra biancoceleste adesso sta meglio”

Il derby della Capitale è sempre più vicino, la Roma ieri è riuscita a superare il turno di Conference League scongiurando in extremis i tempi supplementari e adesso avrà l’occasione di concentrarsi esclusivamente sulla sfida con la Lazio. La squadra di Sarri è invece al lavoro sulla stracittadina da più giorni (come ha fatto notare Mourinho al termine del match con il Vitesse) e secondo Angelo Adamo Gregucci questo rappresenterà una discriminante fondamentale nella preparazione della sfida, come ha spiegato in esclusiva a Notizie.com: “Il derby è sempre una partita a sé, soprattutto quello di Roma. Una partita piena di insidie per tutte e due le squadre, che secondo me in questo momento può anche mettere il solco, visto che le due romane hanno fatto una specie di campionato a parte tra di loro, punto a punto“.

Angelo Gregucci
Angelo Gregucci, 212 presenze con la maglia della Lazio (Ansa)

L’ex difensore, che in carriera ha vestito 212 volte la maglia della Lazio, è però preoccupato per il fatto che i biancocelesti arrivino con qualche vantaggio alla gara: “La Lazio arriva in condizioni migliori ed è un elemento di analisi, perché in questo tipo di partite, a meno che non ci siano valori assoluti che possano ribaltare queste considerazioni, di solito chi arriva messo peggio la spunta o comunque ce la può fare“.

Gregucci e l’analisi del derby

Angelo Gregucci
Angelo Gregucci adesso è un allenatore: l’ultima squadra guidata è l’Alessandria (Ansa)

Sempre in riferimento a questo argomento, poi, Gregucci ha spiegato: “La Roma ha giocato in una condizione molto scomoda per quanto riguarda la logistica e la problematica organizzativa. Ma ha avuto la fortuna di giocare a Roma, al contrario sarebbe stato un problema se fosse tornata stamattina dall’Olanda. Una partita incerta, arriva meglio la Lazio sotto il profilo della condizione, visto che ha avuto la settimana pulita per prepararsi, ma questa è un’insidia a livello psicologico, perché in queste partite di solito chi raschia il barile e arriva più concentrato, senza sbagliare il dettaglio, ha i favori del pronostico“. Il suo, ovviamente, spinge per la squadra biancoceleste: “Il mio è un pronostico sentimentale, di pancia. Spero che vinca la Lazio. Nella costruzione del suo progetto è leggermente più avanti. La Roma non mi ha mai dato la sensazione di una progressione sotto il punto di vista progettuale. Una squadra che ha discreti valori tecnici e organizzativi. Ma sotto il profilo della crescita programmatica, io questa non l’ho vista“.

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