ESCLUSIVA – Ruben Sosa: “Immobile bomber da classe A”. Poi su Vina…

L’ex attaccante uruguaiano gioca in anticipo la stracittadina: “Impossibile dire chi arriva meglio. Il derby va vinto, non giocato”

Ha giocato, segnato e lasciato il segno in tanti derby. Ruben Sosa è stato un idolo della curva nord biancoceleste. Negli anni della ricostruzione, con la società che passava dalle difficoltà degli anni ottanta, ai trionfi con Cragnotti, Sosa è stato un punto di riferimento assoluto per i tifosi della Lazio. “I tifosi biancocelesti sono unici, allegri. Vivono la squadra con passione, soprattutto nella settimana del derby. Io abitavo sulla Cassia, a San Gaudenzio. Stavo in una piazzetta piena di negozi. La settimana del derby il macellaio mi prometteva che, se avessi segnato mi avrebbe regalato tutta la carne che volevo; il barista mi garantiva caffè gratis per una settimana. Il derby era questo e in campo facevamo di tutto per vincerlo. O almeno per non perderlo”.

Molte di quelle stracittadine finivano infatti in parità: “Nessuno voleva perderlo, anche perchè poi chi tornava a casa? Quando vincevamo, o facevamo una buona gara,  era una festa. Era come vincere uno scudetto. Mi fermavano tutti, per un autografo o per scambiare due chiacchiere. Se perdevamo dovevo chiudermi dentro casa”. Sosa ha lasciato il segno in diversi derby. “Fare un gol alla Roma era come segnare dieci reti in altre partite”. Sulla sfida di oggi: “La Lazio mi piace. ha cambiato tanto rispetto al passato, ma ora sta andando bene. E poi davanti ha Ciro Immobile. Un attaccante straordinario, un capitano vero. Un classe A, come si dice in Sudamerica. Lui è uno di quelli che può lasciare il segno sempre, anche nei derby”.

Difficile trovare un favorito. “Sono due squadre che stanno facendo un campionato molto simile e la classifica lo testimonia. Ma come fai a trovare un favorito nei derby? E’ praticamente impossibile. Il derby non si programma, si deve vincere. La Roma è una bella squadra, ma la Lazio sta bene e può vincere. Della Roma conosco bene Vina, che ha esordito nel Nacional Montevideo. Un grande professionista che in Uruguay è molto quotato. Ma gli auguro di fare tanti gol nelle prossime partite. Non domenica. Lì il mio cuore è solo per la Lazio”. 

Gestione cookie