L’australiano, ko in tre set con Nadal a Indian Wells, perde la testa: gesto folle, rischia di colpire il ragazzo a fondo campo.
Il solito Nick Kyrgios. Durante e dopo la partita. Ha abituato a colpi geniali e reazioni spropositate. L’ultima dopo la sconfitta rimediata da Rafael Nadal nei quarti di finale a Indian Wells. Genio e sregolatezza confermati.
L’australiano, battuto in tre set (7-6 5-7 6-4), ha ricevuto un warning a inizio match per aver spaccato una racchetta, poi un altro che ha portato al penalty-point sullo 0-6 nel tie-break per aver mandato a quel paese un tifoso che stava facendo il tifo per lo spagnolo. La sua colpa aver gridato un semplice “Vamos Rafa!”.
Finito qua lo show? Neanche per sogno. Kyrgios, nel secondo set, ha dato vita a un siparietto coinvolgendo Ben Stiller, attore americano presente sugli spalti: “Io dico a lui come si recita? No! Quindi perché tu parli e mi disturbi?”, ha urlato a un altro tifoso che non era soddisfatto del suo modo di giocare.
La chiusura, però, è stata ancora più eclatante. Soprattutto ha rischiato di ferire un raccattapalle: il 26enne di Canberra, dopo aver salutato Nadal, ha lanciato la racchetta con tutta la violenza possibile colpendo quasi il ragazzo che si trovava sulla linea di fondo (come si vede dal video postato sui social). Il tennista spagnolo, nella conferenza post partita, ha preferito non soffermarsi sull’accaduto: “Ero girato dall’altra parte in quel momento, non ho visto”. Poco dopo però ha sottolineato che servirebbero “regolamenti più severi, altrimenti prima o poi un incidente serio succederà veramente”.