La perla al volo di Bennacer consente al Milan di mantenere il primato e allungare in vetta: il Cagliari lotta e colpisce un legno al 90′ ma cade. Record storico per Pioli. Non accadeva da 55 anni.
Una gemma di rara bellezza e importanza. Bennacer stende un Cagliari coriaceo con una rete storica. Non solo perché regala a Pioli un mattoncino in più nel cammino da primato in Serie A, ma anche per gli almanacchi, che portano nella storia del club squadra e tecnico.
Per il Milan non contava la prestazione ma solo la vittoria. Contro i sardi l’obiettivo era rispondere al successo del Napoli e allungare sull’Inter, fermato dalla Fiorentina. Missione compiuta in una gara non bella in cui i rossoneri sono partiti col piede giusto. Subito un errore di Giroud, poi un palo di Kessié e un altro errore di Brahim Diaz in un primo tempo in cui i rossoneri fanno tanto possesso palla e il Cagliari si fa vivo solo con Grassi ma senza fortuna.
Nella ripresa il copione non cambia. Leao ha subito due buone occasioni, poi Cragno vola su Theo Hernandez, ma al 60′ il gol arriva. La palla gira veloce sulla trequarti sarda, Giroud fa da sponda al volo e Bennacer di prima intenzione porta in vantaggio i suoi. La risposta arriva al 76′ con Joao Pedro, ma Kalulu devia e salva i suoi. All’82’ arriva la palla buona per il raddoppio. Rebic mette Calabria solo davanti a Cragno ma l’esterno spreca.
Mazzarri non molla, spinge i suoi che per poco non rendono la serata della prima della classe un incubo. Al 90′ Pavoletti svetta e di testa supera Maignan ma la traversa gli nega la gioia del gol.
Termina con un successo pesantissimo, soprattutto nei numeri. Tre lunghezze di vantaggio sul Napoli, sei sull’Inter che ha una partita in meno ma soprattutto storico record. I rossoneri segnano per 15 trasferte di fila. Non accadeva dalla stagione 1967/68, e alla fine lo scudetto lo vinse proprio il Milan. Pioli incrocia le dita, ma la strada sembra ora in discesa.