Cina-Taiwan, la tensione sale, inseguimento sospetto tra navi nello stretto

Poco prima del colloquio tra i presidenti la “Shandong” si è avvicinata all’isola taiwanese di Kinmen e la “Ralph Johnson” l’ha seguita come un’ombra.

Non solo Ucraina e Russia. La tensione si taglia col coltello, e da anni, anche tra la Cina e Taiwan. Un problema e una questione che c’è da tanto tempo e, forse, quanto sta accadendo nel cuore dell’Europa rischia di far diventare il clima sempre più incandescente. E quel che è accaduto qualche dopo il colloquio tra Biden e Xi Jinping è qualcosa di incredibile. Già perché ci sarebbe stato una specie di “inseguimento” in mare, avvenuto proprio nelle acque dello stretto di Taiwan, nelle ore subito precedenti al colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti e quello della Repubblica popolare cinese.

L'incontro
Il presidente Tsai Ing-wen parla all’interno di un campo militare durante la sua visita nella città di New Taipei (foto Ansa)

Protagoniste di questi clamorosi movimenti al largo di Taiwan sono state la portaerei cinese Shandong e, subito dietro, quasi come un’ombra, il cacciatorpediniere americano Uss Ralph Johnson. Una cosa pazzesca che fa capire che stato di agitazione c’è tra i due paesi. Come noto Taiwan è al centro di un’altra storia ad alta tensione nel quadro della geopolitica mondiale, ma da diversi anni.

Inseguimento tra nave cinese e nave americana nello stretto di Taiwan

L'incontro
L’incontro via web tra il presidente Biden e il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping (foto Ansa)

Con la Cina c’è una sorta di tregua, ma i due paesi dal punto di vista tecnico non hanno mai smesso di essere in guerra. La Cina ha intensificato le attività militari intorno a Taiwan che considera una parte “inalienabile” del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario. O meglio i cinesi ci provano da sempre. La portaerei cinese, hanno riferito i media di Taiwan, ha navigato verso Nord nelle vicinanze dell’isola taiwanese di Kinmen, di fronte alla provincia cinese del Fujian.

Il portavoce della Marina Usa Mark Langford ha detto che la Ralph Johnson ha “condotto un transito di routine nello Stretto di Taiwan attraverso acque internazionali in conformità con il diritto internazionale”. Mentre il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha affermato nel briefing quotidiano che la Shandong ha un “programma di addestramento di routine. Non dovremmo associare questo alla comunicazione tra i capi di Stato di Cina e Stati Uniti”. La realtà è che tra i due paesi, Cina e Taiwan, la tensione non è mai stata così alta da anni. Ed è una situazione da tenere sott’occhio.

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