ESCLUSIVA – Liguori: “La web-tv del Riformista difenderà i più deboli”

Il direttore del Tg Com di Mediaset si è buttato in questa nuova avventura con entusiasmo: “Con Sansonetti ci conosciamo da una vita”

Una nuova voce. Un nuovo modo di comunicare e ampliare le notizie, mantenendo lo stile del Riformista, il quotidiano diretto da Piero Sansonetti. È stata presentata al Museo Nazionale Romano la nuova web-tv del Riformista. A spiegare il progetto c’erano Paolo Liguori e Piero Sansonetti, i due ideatori della nuova testata digitale. Da alcune settimane, come riporta lo stesso giornale, al cartaceo che esce in edizione nazionale si affiancherà un sito di informazione aggiornato da una duplice redazione, a Roma e a Napoli,  e un canale web che produce breaking news, aggiornamenti, interviste, approfondimenti sotto la direzione di Paolo Liguori.

Il direttore
Il direttore di Tg Com e della nuova testa del Riformista web-tv Paolo Liguori (foto Ansa)

E lo stesso direttore non vede l’ora di cominciare e a Notizie.com spiega il progetto: “Manterremo lo stile del Riformista, quello sarà sacro. Parleremo a chi governa i processi perché devono cambiare le mentalità che sono alla base del governo dei processi. Bisogna difendere i più deboli e noi ci proveremo con il nostro modo di fare giornalismo, applicandolo alla nuova web-tv“.

“Cercheremo di ampliare lo stile del Riformista attraverso i social”

Il direttore
Il direttore Paolo Liguori (foto Ansa)

Il direttore Paolo Liguori non vede l’ora di cominciare questa sua nuova avventura: “Nasce tutto dal Riformista, un giornale particolare, un giornale garantista che sta facendo determinate campagne, mirate e di un certo tipo. Sansonetti e l’editore volevano la televisione, ma è costosa e mi hanno chiesto consiglio. Io, per la mia esperienza accumulata in questi anni sulla multimedialità, ho suggerito che si poteva fare una televisione web che riporta battaglie mirate, utilizzando al meglio il mondo multimediale e social

Per Liguori sarà un continuare sulla stessa strada intrapresa con Tg Com, anche se la linea e le notizie saranno sviluppate in modo diverso: “Con Tg Com ho un contratto di consulente non sono un dipendente, ho chiesto se potevo dare una mano al Riformista, mi hanno dato l’ok e l’ho fatto volentieri. Completeremo la gamma entrando sul web, facciamo il giornale e lo sviluppiamo sui social, sarà sullo stile del Riformista garantista contro il giustizialismo, poi con Sansonetti ci conosciamo da quarant’anni e ci siamo trovati subito. E andrà tutto per il meglio

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