Finalmente una bella notizia: nasce a Roma la bambina della speranza

Ha partorito nella capitale la donna ucraina, scappata dalle bombe: la piccola Glykeria è venuta alla luce sabato notte

Nelle ultime settimane, dallo scoppio della guerra in Ucraina, abbiamo assistito ad una lunga serie di immagini e video devastanti, che ci hanno mostrato l’evoluzione del conflitto e che spesso ci hanno portato a vivere situazioni drammatiche. Tante, troppe, le foto dei bambini rimasti vittime degli attacchi e costretti a fuggire. I video dei più piccoli costretti a rifugiarsi nei bunker, a cantare canzoni sotto la metropolitana, i loro occhi carichi di paure e ansie, hanno avuto lo stesso effetto di un pugno nello stomaco per tutti.

Ma finalmente, dopo tanta attesa, arriva una bella notizia: dopo gli attacchi, le bombe, le distruzioni di interi Paesi, e le foto delle famiglie costrette ad abbandonare l’Ucraina per cercare una speranza altrove, arriva una news che regala a tutti una prospettiva positiva. Sabato sera è venuta alla luce Glykeria, la bambina ucraina figlia della donna che a Roma la Asl 4 aveva preso in carico alla trentottesima settimana di gestazione attraverso l’open day organizzato lo scorso 8 marzo dal reparto di ginecologia, diretto dal dottor Alessandro Lena.

La donna era fuggita dal suo Paese subito dopo lo scoppio del conflitto ed è attualmente ospite di una famiglia di Tarquinia. “Alla mamma Valentyna vanno i migliori auguri per la nascita della piccola. Il Servizio sanitario regionale è pronto ad accogliere e assistere chi fugge dalla guerra e questa nascita è una luce di speranza in questi giorni bui segnati dal conflitto”, ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Siamo felici per questa lieta notizia, per la famiglia di Valentyna e per le decine di profughi che stiamo accogliendo in questi giorni”, ha concluso il Direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga.

 

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