Al termine di Cagliari-Milan accade di tutto: confronto acceso fra Ibra e Joao Pedro mentre volano insulti razzisti. Il Milan e Maignan replicano via social.
La posta in palio era alta, e in campo si è visto. Il Milan l’ha spuntata con una gemma di Bennacer, alimentando le speranze scudetto. I sardi hanno provato a fare di tutto invece per non restare a bocca asciutta, e per poco al novantesimo con Pavoletti non tiravano un brutto scherzo a Pioli.
Il nervosismo ha giocato brutti scherzi ai protagonisti in campo, che ancora una volta, dagli spalti della Sardegna Arena, hanno dovuto ascoltare gli insulti razzisti contro alcuni calciatori. A fine gara Mike Maignan è stato preso di mira da alcuni tifosi, fra parole pesanti e lancio di bottigliette. Il portiere ha risposto con il gesto delle mani alle orecchie, fino all’arrivo di Tomori. Anche il difensore è stato quindi bersagliato dagli inutili e deprecabili insulti a sfondo razziale, fino all’arrivo di Joao Pedro che ha reagito contro i calciatori del Milan, scatenando il parapiglia finale.
Non è la prima volta che accadono questi episodi alla Sardegna Arena. Condannare tutti gli spettatori per le parole di pochi è errato, ma la storia si ripete, e le tante misure, fra daspo e squalifiche, non sono bastate ad arginare un triste fenomeno.
Era accaduto con Balotelli, poi ancora con Kean dopo una rete segnata contro i sardi in maglia bianconera e il balletto davanti alla curva ospite. In quella occasione anche Matuidi fu preso di mira, e nello stesso anno accadde anche a Lukaku. La storia si ripete, e Pioli attacca. “Certe cose non devono accadere e sono intollerabili”, ha riferito a fine gara, sottolineando che Tomori e Maignan hanno affrontato il tema con il tecnico.
Anche il Milan si è schierato. Poco prima della mezzanotte è arrivato un tweet dalla pagina ufficiale del club con una condanna netta sui fatti accaduti proprio nella giornata contro il razzismo, e il calcio si interroga su un fenomeno sul quale come affermato da Pioli c’è ancora molta strada da fare. All’una di notte arriva invece la replica del portiere. Maignan posta una eloquente foto con la sigla Nwa.
All’una di notte arriva invece la replica del portiere. Maignan posta una eloquente foto con la sigla Nwa.