La vicepremier dell’Ucraina, Olga Stefanishyna, ha parlato dei rapporti tra Kiev e l’Italia. Ecco le parole della politica nei confronti del nostro Paese.
Apprezzamenti da parte di Kiev alle sanzioni decise dall’Italia contro la Russia. A confermare un rapporto completamente diverso rispetto a quello del passato è Olga Stefanishyna, vicepremier ucraina con delega ai Rapporti con Ue e Nato.
“Siamo in contatto permanente con il governo italiano a tutti i livelli – ha detto la politica ai microfoni dell’Ansa – io sono a conoscenza di quanto il Parlamento sta lavorando per noi e questo rappresenta una vera e propria svolta per quanto riguarda i rapporti bilaterali. Diciamo che Roma ha messo definitivamente da parte il suo romanticismo nei confronti della Russia ed è la prima volta che la vediamo al nostro fianco così“.
Parole che confermano un cambio importante nei rapporti tra Italia e Ucraina e vedremo se questo tipo di dialogo continuerà in futuro oppure la fine del conflitto porterà Roma a ritornare ad avere un dialogo costante con Mosca.
Le parole della vicepremier ucraina arrivano a poche ore dal duro scontro tra Italia e Russia. In particolare, il ministero degli Esteri di Mosca ha sottolineato che con altre sanzioni nei confronti dei russi “ci saranno conseguenze irreversibili per Roma“.
Nel mirino del Cremlino, inoltre, è finito anche il ministro Guerini definitivo come “uno dei principali falchi e ispiratori della campagna anti-russa fatta nel governo italiano”. Naturalmente dichiarazioni che sono state immediatamente condannate sia dalla Farnesina che dal premier Draghi.
Al momento non è in programma un colloquio telefonico tra lo stesso presidente del Consiglio e Vladimir Putin per provare a chiarire meglio quanto detto dal ministero degli Esteri. La tensione, quindi, tra i due Paesi è molto alta e vedremo quali potranno essere le reazioni di Mosca alle sanzioni che l’Italia molto probabilmente approverà nei prossimi giorni visto che da parte della Russia non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro sul conflitto in Ucraina.