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Cronaca

Gli 007 ucraini: “Esiste un piano per uccidere Putin”

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Francesco Spagnolo

Per gli 007 ucraini esiste un piano per uccidere Putin. Un complotto guidato dal direttore dell’ex Kgb. Ecco cosa dice il dossier segreto dei servizi di Kiev.

Esiste un piano per uccidere Vladimir Putin“. A dirlo è un dossier degli 007 ucraini citato da Il Giornale. In questo documento è precisato che “oligarchi e militari guidati dal direttore dell’ex Kgb hanno in mente un vero e proprio complotto nei confronti dell’inquilino del Cremlino“.

Secondo gli 007 ucraini esiste un piano per uccidere Vladimir Putin © Ansa

In particolare, secondo quanto si legge nelle carte segrete dei servizi di Kiev, si pensa ad un avvelenamento, incidente oppure una malattia improvvisa. Si tratta di notizie che, come detto in precedenza, che arrivano da Kiev, ma non trovano conferme da Mosca.

Ma le indiscrezioni sul dossier sono state pubblicate a pochi giorni dalla notizia di un Putin che ha il timore di essere avvelenato e per questo motivo non possiamo escludere che lo stesso presidente russo sia a conoscenza di questo possibile complotto e da qui la sua decisione di aumentare le precauzioni per proteggersi da questo possibile attacco.

Vladimir Putin sempre più solo a Mosca

Vladimir Putin è sempre più solo in Russia dopo l’invasione dell’Ucraina © Ansa

L’ipotesi di questo complotto conferma un Putin sempre più isolato al Cremlino dopo la decisione di attaccare l’Ucraina. Ufficialmente gli uomini vicini al presidente hanno smentito qualsiasi spaccatura nel governo russo, ma le tensioni con l’Fsb e le ultime indiscrezioni arrivate dai servizi segreti ucraini sembrano confermare un presidente che sarà chiamato ad affrontare i prossimi mesi diverse tensioni.

Vedremo se questa spaccatura diventerà ancora più grande oppure Putin riuscirà, magari facendo un passo indietro sulla guerra in Ucraina, a ricucire lo strappo che si è creato con diverse persone che in questi ultimi anni gli sono stati vicini.

Sicuramente la scelta di invadere il territorio ucraino non sembra aver portato benefici al presidente russo e capiremo solamente in futuro se ci potrà essere ancora una Russia con Putin oppure l’inquilino del Cremlino sarà costretto a dimettersi per provare a salvare il proprio esecutivo e, soprattutto, l’alleanza.

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Francesco Spagnolo