Era rimasto in silenzio per mesi, ma la sconfitta con la Roma l’ha acceso: “Perdiamo in modo indegno, ma cosa si scrive. Ridatemi Maestrelli e Inzaghi”
Non parlava da tanto tempo sulla Lazio, si era imposto un silenzio, ma il risultato del derby ha riacceso Enrico Montesano che proprio non ha digerito una sconfitta che fa male e che non gli va giù e si sfoga con Notizie.com. “E’ il primo derby che mi capita da più di cinquanta anni che seguo la Lazio che facciamo un tiro in porta, la Lazio si è involuta, è vittima della ragnatela di Sarri, si è invischiata in questa ragnatela. Mi annoio a vedere le partite della Lazio. Mi agito sulla sedia, prendiamo la palla, passaggio orizzontale, poi indietro e poi ancora in orizzontale, ma per favore. Per questo mi sono ricordato della Lazio di Maestrelli, e vorrei dire a questi signorini che dovrebbero ricordarsi di questi e che non li hanno onorati. E due settimane fa è morto il capitano di quella Lazio, mamma mia che tristezza assoluta questa squadra. Si può perdere il derby, per carità, ma non in questo modo, non così senza lottare e rendere cara la pelle“.
Montesano è arrabbiatissimo, proprio non l’accetta questo risultato ma soprattutto la prestazione della squadra: “All’andata abbiamo vinto bene, ma loro hanno segnato, ora il gioco è involuto, perdiamo 3-0 e Sarri in panchina prende appunti, ma che sta a scrive un libro? Non mi piace per niente questo gioco, non mi piace come non gioca la Lazio, mi annoio e mi arrabbio. E’ già un campionato sbriciolato, non ha più patos né emozione, ho ricordato la Lazio di Chinaglia senza scritte sulla maglia. E questi si devono vergognare, li dovete onorare questi campioni, Maestrelli e anche quella di inzaghi giocavano meglio, niente di personale contro Sarri, ma così non si può”
“Sarri mi annoia, noi perdiamo e lui scrive. Nessuno che dà la carica o la sveglia, dopo venti minuti stavano 2-0, non lo accetto”
E’ un fiume in piena ed è difficile da fermare e contrastare in qualche modo. Enrico Montesano parla con Notizie.com e dice tutto: “Non ci siamo rinforzati, siamo imbarazzanti in difesa, abbiamo due o tre uomini di grande qualità per il resto non saprei che dire. Non abbiamo giocato, non c’era la grinta, con la Roma zero. Loro hanno fatto due azioni in verticale, che gli vuoi dire alla Roma, hanno giocato meglio, noi zero, eravamo morti, nessuno si è svegliato dopo venti minuti stavano sotto di due a zero e nessuno ha dato la carica o la sveglia. Aridatemi Martini Oddi, non dico Giorgio che manco i derby del cuore voleva perdere, ma capite la grinta che avevano loro. Lo ripeto si può anche perdere, ma non così, così no. Loro sono stati più bravi, devi vendere cara la pelle, non abbiamo fatto un tiro in porta e quello, si quello (Sarri ndr) prende appunti, ma che prende appunti, ma che scrivi??“.
“Sono mesi che sto zitto sulla Lazio – ammonisce Montesano sempre più arrabbiato -, non vado allo stadio, anche perché non metto la museruola (mascherina) e non sono grencazzato non ci vado perché ci sono tremila controlli come se fossi in una guerriglia. Io non ci posso pensare, quindici giorni fa è morto Pino, e questi giocano in questa maniera. Ma questi si ricordano che maglia portano, me sa de no, ma anche l’allenatore che cosa ha fatto, li ha imballati: Luis Alberto irriconoscibile, difesa evanescente, tutto sulle spalle di quel povero Ciro, che aveva la doppia se non tripla marcatura. Ma poi perché Lazzari non gioca, perché non gioca Cataldi partite come queste, il più laziale e romano di tutti. Mancava nel sangue la Lazialità, ma anche Sarri, dico io, ma lascili giocare come sanno giocare, in maniera libera senza pensare allo schema. Vi prego ridatemi Maestrelli o Inzaghi. In difesa ci dovevamo rinforzare, Acerbi è la brutta copia degli anni passati non lo so cosa gli è successo. Sono avvilito, arrabiato e annoiato. Non andiamo da nessuna parte, non si può perdere un derby in questo modo”