ESCLUSIVA – De Vecchis: “Intervento Draghi pericoloso, è benzina sul fuoco”

Il senatore ex Lega ora Italiaexit ci va duro: “Zelenski recita un copione, ho fatto bene a disertare. Noi dobbiamo essere terzi non tifare”

Sono stati in tutto una sessantina a non andare a Montecitorio per ascoltare il premier ucraino Zelenski. Deputati e senatori che non si riconoscono non tanto nel presidente dell’Ucraina, ma in Draghi che sta prendendo le parti di una sola parte, quando in realtà l’Italiadeve mediare” e “deve fare solo quello, non altro“. E’ il coro unanime di tanti parlamentari che hanno disertato il collegamento. E tra questi c’è il senatore William De Vecchis, ex Lega ora confluito in Italiaexit che a Notizie.com si sfoga e non accetta quanto successo davanti al Parlamento italiano. “Un governo terzo deve mettersi in maniera equidistante per far discutere le parti in controversia e trovare una soluzione per la pace, non tifare per l’una o per l’altra, sempre se l’obiettivo è raggiungere la pace…

Il senatore
Il senatore di Italiaexit William De Vecchis (foto Ansa)

Non gli va giù questo collegamento e soprattutto questo modo di fare a De Vecchis: “Stiamo dando le armi le armi agli ucraini, stiamo facendo di tutto per entrare in una situazione pericolosa e pochi se ne rendono conto, quando in realtà è la diplomazia che deve essere l’unica via maestra per la pace“. E appena si passa sul presidente del Consiglio Draghi e sul suo intervento, De Vecchis non si tiene: “Il premier Draghi non è stato apprezzabile nel suo intervento in quanto insiste nella decisione di far entrare l’Ucraina nell’Ue ed è come gettare benzina sul fuoco“.

“Zelenski recita un copione, non mi piace come si stanno mettendo le cose. Non c’è interesse di nessuno a mettere le due parti al tavolo, ci sono giochi più lobbistici che nazionalistici”

Il senatore
Il senatore William DE Vecchis davanti al Parlamento (Foto Ansa)

Deluso e amareggiato dalle parole di Draghi. De Vecchis non si tira indietro e lancia bordate nei confronti del presidente del Consiglio anche perché “non ho paura, esercito il mio diritto parlamentare e per me sta sbagliando in tutto”. Non solo. “Sono deluso dall’atteggiamento del nostro Governo, è tutto tranne che pacifico, tra l’altro Draghi non era neanche tenuto e legittimato a prendere decisioni così invasive che cozzano completamente con quella che è la missione pacifica della nostra nazione che ripudia la guerra da sempre. Noi non mi sembra che stiamo ripudiando, tutt’altro. E poi, ci deve essere intervento del parlamento su questi temi così specifici e delicati. Draghi non era autorizzato a fare quel tipo di intervento alla presenza dei parlamentari, ho fatto non bene ma benissimo a disertare il collegamento di Zelenski in Parlamento

Sull’intervento del premier ucraino, De Vecchis spiega a Notizie.com: “Ho seguito il discorso in tv per una questione di informazione, ma il suo oramai è un copione che sta recitando a ogni audizione che fa davanti ai governi mondiali. E un po’ ha stancato. Credo che ci debba essere una seria trattativa di pace per mettere in protezione i cittadini ucraini, che stanno pagando giochi che sono riconducibili a interessi più lobbistici che nazionalistici. Bisogna parlare in maniera seria, qui non ci sono nazioni che vogliono mettersi sedute in modo serio, ognuno fa la sua parte in commedia e intanto qui muoiono bambini e civili e soldati ucraini combattono per una bandiera invece stanno difendendo interessi economici. Se questi non li mettono seduti seriamente, si allarga tutto, Draghi sta gettando benzina sul fuoco e non se ne rende conto”

Gestione cookie