Vittorio Sgarbi in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Io apro è una testimonianza importante e così ho deciso di legare a loro il mio partito”.
Vittorio Sgarbi e il movimento Io apro sono pronti ad entrare in politica insieme. Il critico d’arte ha deciso di iniziare questa collaborazione con Umberto Carriera per cercare di dar voce a molte persone che non si sentono rappresentate dalle attuali forze politiche. Il nuovo partito scenderà in campo per la prima volta alle prossime amministrative, ma il grande obiettivo è quello di entrare in Parlamento nel 2023.
La redazione di Notizie.com ha contattato Vittorio Sgarbi per farsi spiegare meglio la nascita di questo partito: “Domani abbiamo la prima assemblea – ha annunciato il critico d’arte – è un’idea partita da un po’, ma poi si è arenata per questioni burocratiche. Successivamente con i risultati delle elezioni di Roma abbiamo visto che lo spazio c’era e così ho deciso di legare il Rinascimento ad una testimonianza importante come quella di Io apro“.
Un rapporto tra Sgarbi e il movimento che è diventato molto stretto tra il 2020 e il 2021: “Durante il periodo del Covid – ha aggiunto il critico d’arte ai nostri microfoni – ho assunto una chiara posizione e sostenuto le loro idee sul no alla chiusura dei ristoranti alle 18“.
Sgarbi: “Pronti alle prossime politiche a correre con il Centrodestra”
Il critico d’arte ha parlato anche del futuro di questo nuovo partito: “Le prossime elezioni sono le prove generali per vedere la quota che raggiungeremo per poi scendere in campo alle politiche, se esisterà ancora, con il Centrodestra. Noi saremo il partito della coalizione che rappresenterà la cultura“.
Vittorio Sgarbi ha comunque le idee chiare in caso di una divisione all’interno della coalizione: “Mi pare che la situazione si stia risolvendo. In caso contrario, appoggeremo Lega e Fratelli d’Italia. Io voglio bene a Silvio Berlusconi, ma Fi ha un partito che ha troppe facce e per questo motivo siamo pronti a scendere in campo con le altre due forze politiche della coalizione”.