Giovanne scomparso a Barletta: svolta nelle indagini

Michele Cilli, 24enne, è scomparso da Barletta nella notte tra il 15 e il 16 gennaio. Ieri si è registrato un grande passo avanti nelle indagini

Dal 15 gennaio scorso si sono perse le tracce di Michele Cilli, il 24enne pugliese, scomparso a Barletta. Ieri si è registrata una svolta improvvisa e inaspettata nelle indagoni con la questura di Andria che ha arrestato due persone con l’accusa di omicidio. Svolta improvvisa nelle indagini sulla sorte di Cilli. Nella nota, diffusa dalla questura di Andria, si parla di “omicidio” Cilli. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura, sono stati agenti della squadra mobile della Bat.

All’arresto delle due persone sono seguite numerose perquisizioni, anche con l’ausilio degli agenti del gabinetto interregionale di polizia scientifica per la Puglia e la Basilicata e di unità cinofile antidroga. Si cercano ulteriore prove che confermino l’impianto accusatorio nei confronti dei due indagati, fermati ieri dagli inquirenti. La sera del 15 gennaio scorso Michele Cilli ha trascorso la serata con alcuni amici. Dopo aver cenato e passato una sera in un locale, il gruppo si è allontanato. Cilli è andato in macchina con un componente del gruppo e i due, intorno alla mezzanotte, si sono allontanati. Da quel momento le sue tracce si sono perse e vani sono stati tutti i tentativi di trovarlo, vivo o morto. 

L’ordinanza, firmata dal gip del tribunale di Trani (Bat), è stata eseguita dagli agenti della Squadra mobile di Barletta-Andria-Trani e dagli agenti del commissariato di Barletta. Sono in corso una serie di perquisizioni anche con l’ausilio del personale della scientifica di Puglia e Basilicata e delle unità cinofile. Dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa dalla questura di Barletta Andria Trani (Bat). Oltre al questore ci sarà il procuratore di Trani e il dirigente della squadra mobile.

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