Microsoft è stato vittima di un attacco hacker. I pirata informatici sono entrati in possesso del codice sorgente di diversi software. L’intervento immediato degli addetti ha messo fine a questo blitz del gruppo Lapsus$.
Attacco hacker contro Microsoft. Come riferito dalla stessa azienda, nella giornata di martedì 22 marzo il gruppo noto come Lapsus$ è riuscito a violare il sistema di protezione del colosso informatico ed entrare in possesso del codice sorgente di diversi software.
I danni, però, fortunatamente sono stati limitati grazie al tempestivo intervento del personale di sicurezza della stessa azienda. Come scritto da Sky TG24, sono stati proprio loro ad interrompere quasi sul nascere questo attacco hacker e, di conseguenza, a rimettere in sicurezza tutti i sistemi di Microsoft.
Le indagini su quanto successo sono ancora in corso. L’azienda, infatti, vuole capire come hanno agito questi hacker e naturalmente aggiornare i propri sistemi di protezione per evitare in futuro altre situazioni simili, che potrebbero portare a dei danni maggiori rispetto a quelli avuti in questo martedì 22 marzo.
La conferma della matrice di questo attacco informatico è arrivata pochi minuti dopo il comunicato di Microsoft. E’ stato lo stesso gruppo Lapsus$ a rivendicare il loro blitz nei sistemi dell’azienda e condividere su Telegram parte del codice sorgente di Bing, Bing Maps e Cortana.
Ma, come detto in precedenza, l’attacco non ha procurato particolari problemi al colosso informatico e le attività sono proseguite normalmente. Naturalmente sono in corso tutti gli approfondimenti per capire come ha agito il gruppo hacker e trovare il modo di difendersi da altri blitz simili.
In questo caso i danni sono stati limitati dall’entrata in campo immediata del personale della sicurezza. Un intervento che ha permesso di mettere in sicurezza tutti i sistemi e soprattutto porre fine a questo attacco informatico condotto da Lapsus$. Vedremo se in futuro il gruppo hacker deciderà di completare il proprio lavoro contro il colosso informatico oppure metterà nel proprio mirino altre multinazionali.