Il virologo ha spiegato quali saranno gli sviluppi con il certificato verde nel prossimo futuro nel corso di un’intervista rilasciata a Libero: “Convincere i No Vax rimasti ormai è impossibile e la quarta dose non ha senso”
Ha difeso a spada tratta il Green Pass per mesi, ora però il virologo Matteo Bassetti è convinto che sia arrivato il momento di metterlo definitivamente da parte. Il direttore della clinica di Malattie infettive al policlinico San Martino di Genova ne ha parlato in un’intervista a Libero, come sempre senza peli sulla lingua: “Quello che serve ora è un reset. Il certificato verde ha esaurito il suo compito. Io l’ho difeso parecchio in passato, come misura, perché è stato uno strumento utile. Però adesso tiriamo una linea e amen. Abbiamo circa il 90% di cittadini vaccinati, gli irriducibili mica si convincono più. Neanche il vaccino tradizionale Novavax li ha persuasi. Lo hanno scelto in appena 12mila“.
Per Bassetti non ha senso quindi continuare con la contrapposizione tra anti-vaccinisti e pro-fiale: “Non possiamo continuare, non sono evasori che fanno un danno alla società. Se ancora rifiutano la punturina peggio per loro e andiamo avanti“.
“A questo punto grazie all’ottima campagna di vaccinazione”
Anche in tema di quarta dose il punto di vista del virologo è contrario a questa definizione: “Più corretto parlare di richiamo, da farsi una volta all’anno. Proprio come il vaccino anti-influenzale. Pensare a una dose adesso, con i vaccini che abbiamo, non ha molto senso. Sono vaccini non tarati sulle varianti predominanti come Omicron e quindi sono poco performanti. Abbiamo ancora un’ottima copertura per quella che è la malattia grave e questo non dobbiamo dimenticarlo. Perché è chiaro che se siamo arrivati a questo punto lo dobbiamo all’ottima campagna di vaccinazione che abbiamo fatto“.