UEFA, addio ‘Fair Play Finanziario’: chi prenderà il suo posto?

La UEFA è pronta a salutare, una volta e per sempre, il ‘Fair Play Finanziario’. Quest’ultimo è stato argomento di tantissime discussione nel corso degli ultimi anni. Chi prenderà il suo posto?

UEFA, addio al Fair Play Finanziario
Aleksander Ceferin (Ansa Foto)

Una notizia che sicuramente non sconvolgerà il mondo del calcio, ma potrebbe far ritornare il sorriso alla maggior parte dei tifosi che l’hanno pesantemente contestata per come veniva utilizzata. Come avete ben potuto notare dal titolo stiamo parlando del ‘Fair Play Finanziario‘ che, a meno di clamorosi colpi di scena, verrà ufficialmente abolito. Questo è il pensiero da parte del numero uno della Federazione, Alexsander Ceferin.

Questa notizia arriva direttamente dagli Stati Uniti D’America. Ad esserne così sicuro è lo storico giornale americano ‘New York Times‘. Proprio quest’ultimo, nel frattempo, ha svelato alcuni possibili piani da parte dell’avvocato e dirigente sportivo sloveno. A quanto pare questo progetto di abolizione sta andando avanti già da un bel po’ di tempo, anche se non sono mai state trovate conferme in merito.

Il luogo della discussione era Nyon, Svizzera. Nonostante la sua abolizione, però, verrà comunque sostituita da un altro progetto. Ricordiamo che il ‘Fair Play Finanziario’ è stato molto spesso oggetto di critiche da parte dei tifosi che non accettavano il fatto che alcune squadre spendevano tantissimi soldi tanto da andare oltre il limite consentito e che comunque non venivano punite.

UEFA, addio Fair Play Finanziario: al suo posto la ‘Salary Cup’

UEFA, addio al Fair Play Finanziario
Aleksander Ceferin (Ansa Foto)

Al suo posto si sta pensando di sostituirla con la ‘Salary Cup‘. In cosa consiste? Le squadre partecipanti alle competizioni UEFA non potranno spendere in stipendi più del 70 per cento del proprio fatturato. Queste nuove regole dovrebbero essere ufficializzate ed entrare in vigore molto presto. In realtà ci sarebbe anche la data: si parla del 7 aprile.

Non un giorno qualunque visto che ci sarà la prossima riunione del Comitato Esecutivo. A quanto pare il modello di riferimento (anche se le regole sono un bel po’ diverse) è quello che si applica in Spagna, ovvero nel campionato della Liga.

 

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