L’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e quello del Senato Renato Schifani sono stati minacciati in una lettera che è arrivata proprio al Senato pochissimi minuti fa. Arriva la solidarietà dal mondo della politica
“Attento devi essere o fai il nesci come l’infame Schifani?” questo è il messaggio che è stato riportato nella lettera e che ha visto come persona nel mirino l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Insieme a quest’ultimo anche Renato Schifani che sono stati minacciati di morte. Una lettera che è stata recapitata a Palazzo Madama.
Il messaggio continua con un “Attento devi startene. Omo avvisato“. Un testo che, secondo molto, fa un richiamo a ‘Cosa Nostra‘. Proprio pochi giorni fa lo stesso Schifani, nel giorno del ricordo delle vittime della mafia, aveva ricordato il suo impegno ed anche quello di ‘Forza Italia’ per le leggi sulla stabilizzazione del carcere duro e del sequestro dei beni che appartenevano ai mafiosi.
Nella lettera è stato menzionato anche il nome di Renato Schifani. Nel frattempo arriva la solidarietà da parte del mondo della politica che si è voluto affidare ai social network per dimostrare la loro vicinanza sia al Cavaliere che all’ex presidente del Senato. Tra questi spunta il Presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè: “Confido che gli inquirenti al più presto possano risalire all’autore della lettera anonima”.
“Esprimo la mia solidarietà personale e quella dell’Assemblea regionale siciliana, al presidente Silvio Berlusconi e al senatore Renato Schifani per le minacce ricevute attraverso una lettera minatoria recapitata a Palazzo Madama. Confido che gli inquirenti al più presto possano risalire all’autore della lettera anonima” questo invece è il pensiero da parte del vicepresidente di Italia viva in Senato, Giuseppe Luigi Cucca.