Italia, la maledizione continua: dopo la Svezia anche la Macedonia del Nord batte gli azzurri dopo quasi quattro anni e mezzo dall’ultima volta. Niente Mondiale in Qatar per la nostra nazionale
C’era il pubblico delle grandi occasioni allo stadio ‘Renzo Barbera‘ di Palermo dove l’Italia ha affrontato la Macedonia per la semifinale dei playoff validi per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo. Azzurri che partono subito forte e creano più di qualche problema alla difesa avversaria, ma occasione degne di nota pari allo zero. Una ghiotta palla gol arriva sui piedi di Berardi da un regalone di Dimitrievski che offre proprio all’ex Sassuolo un pallone che deve essere calciato solamente in porta (vuota), ma la conclusione dell’attaccante è debole ed il portiere blocca.
Scampato pericolo per i macedoni, occasione fallita per i campioni d’Europa. Anche il futuro calciatore del Toronto, Lorenzo Insigne, ci prova dalla distanza ma il portiere devia in angolo. Oramai è diventato un vero e proprio tiro al bersaglio e si gioca solamente verso un’unica porta. Il pressing è alto, ma il risultato alla fine del primo tempo parla chiaro: è 0-0.
Nella seconda frazione i ritmi calano, l’occasione buona arriva sui piedi di Berardi ma la sua conclusione è deviata in angolo dal difensore. Arrivano i primi cambi anche per Mancini, dopo che il ct avversario aveva proceduto ad una doppia sostituzione, ma il risultato non cambia di virgola. Arriva anche l’esordio di Joao Pedro poco prima della fine del secondo tempo. Quando sembrava che i supplementari fossero l’unica strada, la Macedonia passa immeritatamente e sorprendentemente in vantaggio con Trajkovski con un gran tiro dalla distanza.
Gelo al ‘Barbera. Lo spettro della Svezia non va via. Dopo cinque minuti di recupero l’Italia non riesca a segnare un gol alla Macedonia. Per la seconda volta consecutiva. Fischi del pubblico e delusione da parte dei tifosi che hanno visto la partita da casa. Un amaro che difficilmente passerà. Macedonia del Nord che in finale affronterà il Portogallo che ha vinto 2-1 contro la Turchia.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Mancini (89′ Chiellini), Bastoni, Emerson; Barella (77′ Tonali), Jorginho, Verratti; Berardi (89′ Joao Pedro), Immobile (77′ Pellegrini), Insigne (64′ Raspadori).
MACEDONIA DEL NORD (4-4-2): Dimitrievski; S. Ristovski, Velkovski (86′ Ristevski), Musliu, Alioski; Nikolov (59′ Spirovski), Ademi (59′ Ashkovski), Bardhi, Churlinov, M. Ristovski (72′ Miovski), Trajkovski.
MARCATORI: 90′ Trajkovski (M)
AMMONITI: Velkovski (M)
ARBITRO: Turpin
RECUPERO: 1′ p.t, 5′ s.t